Abbandono illegale dei rifiuti, ecco i dati Riunione su sistemi e interventi legati al fenomeno

Si è parlato di rifiuti, abbandoni illegali e raccolta differenziata, durante la riunione convocata dal sindaco Leoluca Orlando a Palazzo delle Aquile, con i dirigenti tecnici della RAP e dell’Assessorato all’Ambiente. All’incontro ha partecipato anche la capo area Daniela Rimedio. «Dopo la ‘messa a regime’ che con il CdA della RAP abbiamo operato nei giorni scorsi rispetto alla raccolta ordinaria – ha detto Orlando – stiamo lavorando perché cessino quei comportamenti indegni che deturpano la nostra città e perché si diffonda sempre più la cultura e la pratica della riduzione e del riciclo dei rifiuti, di cui la raccolta differenziata è parte essenziale. Questa riunione è servita a programmare ciò che avverrà a partire dall’autunno, ancora una volta con una forte sinergia fra diversi settori dell’Amministrazione, in particolare Ambiente e Comunicazione, e RAP».

La riunione è stata l’occasione per raccogliere alcuni dati su questi fenomeni; dati che mostrano luci e ombre circa il comportamento incivile di alcuni palermitani.

Sul fronte delle discariche abusive, i dati mostrano che nel 2014 si è finalmente ripreso un servizio che nei due anni precedenti, a seguito della inadeguata appostazione di somme in bilancio fino al 2012, era
stato di fatto ridotto al lumicino.
Sono stati, infatti, ben 120 mila i kg di rifiuti di amianto/cemento rimossi nel 2014, mentre nel 2015, nonostante l’Amministrazione abbia destinato somme ancora maggiori rispetto al passato, si registra un
calo, segno del fatto che l’opera di repressione e controllo sta portando anch’essa buoni frutti.

Per quanto riguarda gli sfabbricidi, i materiali di risulta delle demolizioni o delle lavorazioni edili, la RAP sta operando per la rimozione delle 30 discariche individuate, sempre usando somme
dell’Amministrazione comunale.
Sul fronte dei materiali ingombranti, i dati forniti dalla RAP mostrano quanto ancora sia preoccupante il fenomeno.
Nonostante l’attivazione del servizio di ritiro gratuito a domicilio, che ha ridotto comunque di circa il 10% gli abbandoni illegali, e nonostante le postazioni fisse dislocate periodicamente presso le circoscrizioni, sono quasi 100 mila i “pezzi” raccolti nei primi sette mesi dell’anno dagli operai RAP dalla strada. Un numero impressionante
se rapportato alla popolazione residente.

«Questi numeri sono indicativi di quanto sia ancora lungo e complesso il lavoro da fare – ha detto Orlando – ma indicano anche che una giusta combinazione di informazione, sensibilizzazione e repressione può portare a risultati positivi, per i quali è indispensabile la collaborazione e la giusta indignazione di tutti coloro che sono
stanchi di vedere la città ferita da nostri concittadini incivili».

Per quanto riguarda la raccolta differenziata, è stato riportato il dato sulla incoraggiante risposta avuta in città rispetto alla dislocazione dei nuovi cassonetti per la carta e per i vestiti usati.
Il presidente della RAP, Sergio Marino, ha inoltre dato notizia del fatto che a settembre sarà avviata la procedura per una nuova e ulteriore gara d’appalto per l’acquisto di tre mezzi dedicati proprio alla raccolta
differenziata nelle zone non ancora servite dal “porta a porta”.
Saranno tre mezzi “mono-operatore” alimentati a metano. Anche nel caso della differenziata, è emersa la necessità di dare maggiore e adeguata informazione ai cittadini; pochi sanno, infatti, che oggi a Palermo è possibile lo smaltimento differenziato di quasi tutti i materiali in quasi tutta la città (fa eccezione, infatti, la
frazione umida nelle zone non servite dal porta a porta).
Dalla carta all’olio, dalle plastiche ai materiali ferrosi, ai rifiuti elettronici alle batterie, tutti i materiali riciclabili o da smaltire separatamente possono oggi essere trattati correttamente a Palermo.

Per questo, nel corso della riunione sono state prese alcune decisioni a cui tutti i presenti lavoreranno in questi giorni, in vista di un nuovo incontro che si svolgerà a settembre.
Innanzitutto si procederà ad una “mappatura” elettronica delle discariche e dei luoghi in cui è frequente l’abbandono di ingombranti, incrociando i dati con quelli in possesso della Polizia Municipale e altri soggetti attivi per il controllo del territorio.
Anche attraverso ai fondi messi a disposizione recentemente dalla Giunta comunale, la Polizia Municipale dovrà inoltre incrementare le attività di controllo notturno. Allo stesso tempo sarà avviata una campagna di informazione e sensibilizzazione sui due temi: quello dell’abbandono illegale dei rifiuti, che ha oggi per la collettività un costo di centinaia di migliaia di euro e quello della differenziata, con l’obiettivo di ridurre drasticamente la quantità di rifiuti conferiti in discarica e rendere i materiali riciclati una risorsa economica per la città.

Dati sugli ingombranti (gennaio-luglio 2015)
Raccolti a domicilio: 14.963; raccolti per strada: 99.342; raccolti
presso le postazioni 32.239 – totale 146.544.

Ecco ‘elenco e il calendario delle postazioni dove è possibile il conferimento degli ingombranti
(http://www.rapspa.it/temp/index_file/postazioni.pdf), ricordando che i cittadini possono sempre richiedere il ritiro GRATUITO A DOMICILIO fino a tre pezzi, telefonando al numero 800237713 (solo da rete fissa)
o al numero 091 6491303 (anche da cellulare).

Redazione

Recent Posts

Catania, video sui social per istigare contro i carabinieri dopo il sequestro dei cavalli

«Riuniamoci e facciamogli guerra». Video pubblicati sul suo profilo social da un 60enne catanese, già…

10 minuti ago

Tartaruga trovata morta in una spiaggia a San Leone. Mareamico: «Uccisa dalla plastica»

Una grossa tartaruga Caretta caretta è stata trovata morta in una spiaggia a San Leone,…

28 minuti ago

Sequestri, arresti e denunce per smaltimento illecito di rifiuti in tre province

Ci sono anche province siciliane tra le 33 in tutta Italia in cui la polizia…

50 minuti ago

Ispica, una casa in centro come base di spaccio: il segnale ai clienti per lasciare i soldi sul davanzale

Una casa nel centro storico di Ispica (in provincia di Ragusa) trasformata in un bunker…

1 ora ago

Francofonte, la droga coltivata in terrazza e nascosta in un mobile in cucina

Un 54enne di Francofonte (in provincia di Siracusa) è stato denunciato per detenzione ai fini…

1 ora ago

Pesca del tonno: il governo incrementa la quota, ma non è un regalo. Esperta: «Aiuta a mantenere l’equilibrio della fauna»

Il governo Meloni festeggia l'incremento della quota della pesca al tonno in Sicilia. Alla vigilia…

7 ore ago