A meno di sorprese dell’ultimo momento saranno quattro i candidati a sindaco per le prossime elezioni amministrative, in programma tra la fine del mese di maggio e l’inizio di giugno, a Paternò. Per la corsa alla poltrona di primo cittadino ci sono, oltre al sindaco uscente Nino Naso, l’ex presidente del consiglio comunale ed ex assessore Alfio Virgolini, il presidente dell’associazione forense di Paternò ed ex candidata alla Camera nel 2018 Maria Grazia Pannitteri, nonché Franco Crupi uno dei componenti storici del movimento dei Forconi ed ex consigliere comunale ai tempi della sindacatura di Graziella Ligresti.
Una ufficializzazione, quella sui nomi, che si è registrata solo negli ultimi giorni, considerato che i candidati hanno atteso fino all’ultimo prima di dire «scendo in campo». Dietro l’attesa l’incertezza sulle intese a livello nazionale e regionale. Scontata la ricandidatura del sindaco uscente Naso, di estrazione autonomista. In attesa dell’ufficializzazione delle liste il primo cittadino avrebbe il sostegno del Quadrifoglio, collegata al deputato regionale della Lega Luca Sammartino, parte di Forza Italia, ossia il gruppo che fa riferimento al deputato regionale Alfio Papale, altre liste civiche collegati agli assessori Ezio Mannino, Luigi Gulisano, Turis Comis e forse della consigliera comunale Ionella Rapisarda.
Alfio Virgolini, ex democratico cristiano successivamente vicino all’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo, di recente ha aderito a Fratelli D’Italia. La candidatura di Virgolini, ufficializzatala solo una decina di giorni addietro, è sponsorizzata dal deputato regionale Gaetano Galvagno. L’ex presidente del consiglio avrebbe dalla sua partiti e movimenti di centro destra. In particolare avrebbe detto si al progetto Virgolini sindaco, il movimento del presidente Nello Musumeci Diventerà Bellissima, Udc e parte di Forza Italia, ossia la componente azzurra che fa capo all’attuale assessore regionale Marco Falcone. Inoltre sempre con l’ex presidente del consiglio ci sarebbero altre liste civiche: tra queste Alleanza per Paternò, il gruppo che fa capo ai consiglieri comunali Agata Marzola, Alfredo Sciacca e Tuccio Paternò nonché all’ex assessore della giunta Naso Vito Rau. Gruppo, quest’ultimo, che ha preso le distanze dalla coalizione di centro sinistra, con cui nei mesi scorsi aveva avviato un dialogo, ma alla fine non è stata trovata una intesa sulla personalità da candidare a sindaco.
L’avvocata Maria Grazia Pannitteri è la candidata di una coalizione civica con connotazioni di centro sinistra. La decisione di candidare la Pannitteri è giunta dopo varie riunioni e incontri tra le forze progressiste della città. Pannitteri avrebbe l’appoggio del Partito democratico, del Movimento 5 stelle, dei Verdi, di gruppi civici che fanno capo all’ex consigliere provinciale Filippo Condorelli e movimenti vicino all’ex sindaca Graziella Ligresti . Da quanto si apprende non ci saranno simboli di partito; ci saranno liste civiche che, in senso lato, faranno riferimento ai partiti o movimenti politici. Il quarto candidato sindaco è Franco Crupi, il quale ha ufficializzato la sua discesa in campo meno di 72 ore addietro. Crupi, in prima linea durante i moti dei Forconi che bloccarono la Sicilia nel 2012, sarà sostenuto da una lista che fa riferimento al movimento indipendentista siciliano.
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