A Mark Cavendish la settima tappa del Giro d’Inghilterra. A Firenze “effetto Renzi”

Tappa poco impegnativa – da Epsom a Guildford dopo 156 chilometri – nonostante le tre “salitelle” lungo il percorso. Come era prevedibile, sin dai primi chilometri è partita una fuga composta da Kristian House (Rapha Condor), Lucas Euser (UnitedHealthcare) e Lanoire che avevano raggiunto un vantaggio massimo di 2’23”; distacco poi recuperato negli ultimi 6 chilometri, fino ad arrivare al traguardo con il gruppo compatto, con la volata finale guidata dalla Omega Pharma – Quick Step. ?Volata, dunque di gruppo per questa settima tappa che ha visto, Mark Cavendish tagliare per primo a braccia alzate il traguardo di Guildford, secondo il nostro Elia Viviani (Cannondale Pro Cycling Team) e terzo il vincitore della Sanremo Gerald Ciolek (Team MTN Qhubeka).??Domani, la tappa conclusiva sul circuito londinese incoronerà l’idolo di casa Sir Bradley Wiggins, il quale ha già definitivamente messo in cassaforte la maglia oro e conquistato così il Tour of Britain edizione 2013.

Il Tour of Britain terminerà domani con il circuito cittadino Londinese.

Nel frattempo Firenze, casa del Mondiale in questo 2013, si sta mobilitando il più possibile per la miglior riuscita di questo evento, ma non mancano i disagi. Domenica prossima infatti scatteranno le prime gare e la città si prepara a una settimana di “stato d’assedio” per quanto riguarda il traffico. Iniziano i disagi e molti imprecano. Il riferimento è all’attivismo che il sindaco Matteo Renzi, tra un impegno politico-mediatico nazionale e l’altro, ha profuso per portare in città questo grande evento.