A Catania in arrivo un nuovo servizio di bike sharing «Partiremo con cento bici e cinque stalli in centro»

Sono stati più gli uomini (il 73 per cento) che le donne (il 27 per cento) a utilizzare il servizio di car sharing AmiGo, offerto dall’Azienda metropolitana trasporti di Catania in collaborazione con l’Amat di Palermo, nei primi due mesi di attività nel capoluogo etneo. «C’è un trend positivo che va oltre le aspettative che avevamo previsto nel nostro business plan», confida a MeridioNews il presidente di Amt Giacomo Bellavia

Battezzato con uno scambio di mascherine con i colori delle rispettive squadre di calcio tra il sindaco – ora sospeso – di Catania Salvo Pogliese e di Palermo Leoluca Orlando, il nuovo car sharing, che arriva dopo l’addio di Enjoy, «ci fa credere che qualcosa sta davvero cambiando – aggiunge Bellavia – che i cittadini hanno voglia di modificare le proprie abitudini verso una mobilità più sostenibile». Tanto che, in casa AmiGo, si pensa già ad ampliare il servizio affiancando anche il bike sharing. «È un progetto in fase di realizzazione», anticipa il presidente di Amt al nostro giornale.

Nei primi due mesi sono 1.213 le persone che si sono iscritte per un anno al servizio (a pagamento), i noleggi sono stati 1.590 per un totale di 21.488 ore di utilizzo delle macchine. I maggiori utilizzatori del servizio sono stai i giovani compresi tra i 26 e i 45 anni (il 45,7 per cento), seguiti dagli utenti di mezza età, dai 46 ai 60 anni (il 30,2 per cento), al terzo posto ci sono i giovanissimi tra i 18 e i 25 anni (18,3 per cento), e infine gli ultrasessantenni (il 6 per cento). «È andata molto meglio di quanto potessimo aspettarci – spiega Bellavia – Nel nostro business plan avevamo stimato al massimo 1.200 abbonati nel primo anno. Al momento, il servizio sembra essere molto gradito dai cittadini catanesi, ma bisogna anche valutare come andrà a lungo raggio».

Partito lo scorso 23 giugno con un 50 auto – tra Toyota Yaris ibride e Lancia Y benzina euro 6 a basso impatto ambientale – distribuite nei 140 stalli in 40 punti del centro storico di Catania, «se il trend va avanti così – assicura Bellavia – siamo pronti ad ampliare sia la flotta dei mezzi che gli stalli». Altro dato positivo riguarda l’utilizzo delle macchine. «Finora non abbiamo registrato nessun atto di vandalismo – sottolinea il presidente di Amt – Gli unici danneggiamenti sono stati dovuti a degli incidenti che possono capitare». 

Dati che spingono l’azienda partecipata del Comune di Catania a investire ulteriormente in servizi di mobilità. «Il progetto di bike sharing è in fase di realizzazione – conferma Bellavia – Partiremo con un piccolo parco mezzi di bici, tra cui alcune nuove, anche elettriche e con pedalata assistita». Per noleggiare le biciclette – che all’inizio saranno un centinaio – basterà utilizzare la stessa app di AmiGo. Per cominciare saranno installate cinque colonnine dove agganciare e sganciare le bici: piazza Stesicoro, piazza Borsellino, stazione centrale, parcheggio Amt di via Plebiscito e una quinta tra villa Bellini e piazza Trento. «Sarà possibile prendere la bici in uno stallo e lasciarla in un altro. Piano piano, anche in questo caso – aggiunge Bellavia – se il servizio verrà fruito lo allargheremo anche ad altri punti della città già previsti dal piano urbano generale del traffico». Per l’avvio del bike sharing una data non c’è ancora «ma – assicura il presidente di Amt – stiamo parlando di settimane e non di mesi».

Marta Silvestre

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