Massima previsione di allerta per domani su tutta l’area orientale della Sicilia e, quindi, anche su Catania e provincia. L’ultimo bollettino del Dipartimento regionale di protezione civile indica infatti, a partire dalla mezzanotte e per tutta la giornata di domani, domenica 22 gennaio, una fase di allarme al livello più alto per il rischio idrogeologico e per quello idraulico. 

Il Comune di Catania fa sapere che il pericolo sarà rappresentato, in città e in provincia, anche dal «riversarsi a valle dell’acqua piovana e da quella dello scioglimento della neve proveniente dall’Etna». Un’eventualità per la quale sono state attivate «tutte le procedure previste in questi casi». Già in funzione i presidi operativi e il Centro operativo comunale (Coc) che, secondo quanto previsto dal piano di emergenza della città di Catania, coordinerà tutte le operazioni di Protezione civile.

In provincia, il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, invita la cittadinanza alla massima prudenza negli spostamenti e soprattutto a tenersi a distanza dai torrenti e dai punti sensibili. Il presidio di Protezione civile sarà attivo per il monitoraggio e la verifica delle eventuali criticità. «È in arrivo un’ondata di maltempo da stasera alle 21.00 fino alle 24.00 di domenica – spiega in una nota il primo cittadino acese – sono previste piogge temporalesche di fortissima intensità, che potranno assumere carattere alluvionale sulla fascia ionica etnea, venti molto intensi e mare in tempesta – avvisa il sindaco». 

Anche ad Aci Castello il sindaco Filippo Drago invita non uscire di casa se non in caso di «estrema necessità», evitando di transitare «nelle vie Vampolieri, Livorno, Dusmet, Scalazza, Litteri, Manzella, Barbagallo, Stazione, Acicastello, Vigo, Oliva San Mauro, Timparosa ed Empedocle». Disposta inoltre la chiusura del cimitero e del castello normanno, nonchè la sospensione del Mercato del contadino di Aci Trezza.