Carabiniere ucciso aveva scoperto ladri di marijuana I criminali avrebbero reagito sparando su Mirarchi

Avevano scoperto dei ladri di marijuana. Sarebbe questa la ricostruzione più attendibile, secondo gli investigatori, dell’episodio che ha portato alla morte del carabiniere Silvio Mirarchi nelle campagne di Marsala. Stando all’esito delle prime indagini, Mirarchi e il collega che era con lui avrebbero notato un gruppetto di persone che, al buio, si comportavano in maniera sospetta nei pressi della serra dove dopo è stata scoperta una piantagione di marijuana. 

I due militari si sarebbero avvicinati fino a una distanza di 60 metri, quindi avrebbero acceso le torce e si sarebbero identificati come carabinieri. A quel punto qualcuno del gruppetto avrebbe reagito sparando diversi colpi di arma da fuoco. Due di questi hanno raggiunto il maresciallo Mirarchi, colpendolo al rene e all’aorta. Le serre prese di mira dai criminali si trovano in contrada Ventrischi. Due giorni fa il titolare di queste strutture è stato arrestato con l’accusa di coltivazione e detenzione di droga, quella sequestrata avrebbe fruttato circa quattro milioni di euro. 

Secondo la Procura di Marsala, diretta da Anna Sessa, al momento non emergono collegamenti tra questo episodio e il ritrovamento, circa dieci giorni fa, di un’altra piantagione di canapa indiana. Quest’ultima si trova in un’altra contrada, chiamata Ferla, a circa dieci chilometri di distanza dal luogo dove è stato ucciso Mirarchi. Intanto stamattina alle 11 si tengono i funerali del militare, nella chiesa madre di Marsala, intitolata a San Tommaso di Canterbury, alla presenza del comandante generale dell’Arma dei carabinieri, il generale di corpo d’armata Tullio Del Sette.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]