Tangenti per appalti, arrestati tre funzionari In manette anche il presidente di Rfi

Un giro di mazzette attorno a un grande appalto del Corpo forestale della Regione. Con l’accusa di concussione e induzione indebita a dare o promettere utilità la squadra mobile di Palermo diretta da Rodolfo Ruperti ha arrestato tre funzionari pubblici. Le manette sono scattate per Dario Lo Bosco, presidente di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), e due dirigenti del Corpo forestale, Salvatore Marranca (responsabile del Servizio tecnico) e Giuseppe Quattrocchi (a capo del Servizio speciale per la conservazione del suolo e dell’ambiente natutale). Per tutti sono stati disposti i domiciliari.

Al centro dell’inchiesta ci sarebbero le tangenti versate da un imprenditore agrigentino del settore delle costruzioni, Massimo Campione, pagate per evitare intoppi nei lavori di un appalto da 26 milioni di euro. Nelle scorse settimane la Polizia lo aveva fermato con una lista di nomi e accanto riportate delle cifre. Per gli investigatori della Squadra mobile non ci sono dubbi: quello era il libro mastro delle tangenti. Adesso starebbe collaborando con gli inquirenti. Camione è il fratello di Marco Campione, titolare della Girgenti Acque, società che gestisce il servizio idrico in provincia di Agirgento, tra disservizi e grane giudiziarie: a cominciare dalle indagini della Procura di Agrigento sul sistema di assunzioni del personale e dalla certificazione antimafia mancante per tre anni. 

Adesso sotto la lente di ingrandimento degli investigatori, coordinati dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi e dall’aggiunto Dino Petralia, ci sono due vicende distinte: quella che coinvolge Marranca e Quattrocchi relativa a un appalto per l’ammodernamento della rete di comunicazione via radio; l’altra, che vede coinvolto Lo Bosco, ha per oggetto l’acquisto di un sensore. Salvatore Marranca avrebbe ricevuto una mazzetta di 149.500 euro e Giuseppe Quattrocchi avrebbe intascato 90mila euro

Sono in corso perquisizioni tra Palermo e Roma nelle sedi di Rfi, dell’Ast e del Corpo forestale della Regione siciliana, a Palermo. I particolari dell’operazione denominata Black list saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa, in programma alle 11 al Palazzo di Giustizia, alla presenza del procuratore Francesco Lo Voi, dell’aggiunto Bernardo Petralia, del questore Guido Longo e del dirigente della Squadra Mobile, Rodolfo Ruperti. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]