“Cio’ che ha detto Nello Musumeci e’ destitutito di ogni fondamento”. Cosi’ Antonino Zichichi, l’assessore ai Beni culturali della Sicilia respinge le accuse del leader dell’opposizione Nello Musumeci secondo cui Zichichi avrebbe un conflitto d’interessi con la Regione perche’ il figlio, Lorenzo, titolare della casa editrice Il Cigno, che e socia di Nuove Muse di Mercadante (arrestato per una truffa ai danni dellassessorato regionale ai Beni culturali) avrebbe dei contenziosi aperti con la Regione.
“Mio figlio non e’ socio di Giovanni Mercadante – mio figlio ha portato in Sicilia mostre famose. In ogni caso e’ volonta’ mia e di mio figlio Lorenzo rimuovere ogni eventuale forma di incompatibilita’ esistente con la carica di assessore e nelle more mi asterro’ dalla partecipazione a qualsiasi decisione amministrativa”.
Il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, in conferenza stampa a Palazzo d’Orlèans, lo difende a spada tratta: ” Zichichi non puo’ essere responsabile di cose che riguardano la cosiddetta incompatibilità. Le cause scattano nel momento in cui ci si insedia, non sono precedenti. Per cui il professore ha fatto sapere che il figlio ha intenzione di rimuovere ogni causa di incompatibilita’ rispetto alla pubblica amministrazione. Quindi -ha aggiunto Crocetta- l’assessore compira’ atti amministrativi quando questa cosa sara’ chiarita”.
Nel corso della conferenza stampa, Crocetta, ha anche respinto le dimissioni di Patrizia Valenti.
Un altro assessore in bilico?: Il figlio di Zichichi socio di Mercadante
«Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa del nostro concittadino Giuseppe Librizzi. In questo momento di…
A San Pietro Clarenza, in provincia di Catania, i carabinieri hanno arrestato un 42enne che…
È morto in ospedale Vincenzo Compagnone, il ventenne che lo scorso ottobre è precipitato da…
Aveva hashish e marijuana addosso, ma la cosa più pericolosa l'ha fatta cercando di sfuggire…
I tombaroli hanno preso di mira nei giorni scorsi il parco archeologico di Gibil Gabib,…
A partire da lunedì 18 novembre e fino al 13 dicembre 2024, sull'autostrada A19 Palermo-Catania,…