La polizia ha scoperto un deposito in cui era custodita una smisurata quantità di merce di dubbia provenienza: motoveicoli, biciclette, utensili da lavoro di vario tipo, compressori, motori d’acqua, elettrodomestici, impianti audio, telefonini, fotocamere vintage. Nella tarda mattinata di oggi, gli agenti del commissariato di San Lorenzo hanno fatto accesso, per effettuarvi una perquisizione, in un magazzino ubicato in via Primo Carnera, all’interno del quale era fondato il sospetto che fosse occultata refurtiva di vario genere.
Il box si è rivelato essere un vero e proprio bazar del fai da te. Secondo quanto riferito in una nota centinaia di attrezzi professionali da ferramenta e bricolage erano sparsi in ogni angolo del magazzino; vi erano, inoltre, numerose biciclette ed alcuni scooter, tra cui anche una vespa d’epoca e due Ape Piaggio, tutti provento di furto, nonché impianti stereo, cd, forni a microonde ed altri elettrodomestici. Da una prima, approssimativa, stima il valore della merce rinvenuta non sarebbe inferiore a centomila euro.
Gli agenti hanno sottoposto a sequestro tutta la merce rinvenuta e hanno redatto un inventario per appurarne la natura e la provenienza. Le successive attività investigative hanno consentito di ricondurre la titolarità del box a Vincenzo Oliva di 33 anni, già recluso per altri reati, che è stato denunciato per ricettazione e riciclaggio.
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