Un uomo è morto in via Francesco Pensavalle, in zona Vulcania, all’altezza del civico 15. A stroncarlo – secondo un primo esame – sarebbe stato un malore, forse un infarto. Inutili i tentativi di rianimazione, andati avanti per oltre mezz’ora. Il corpo – coperto da un telo termico e da alcuni ombrelli, circondato da due auto delle forze dell’ordine – è rimasto per oltre due ore davanti al commissariato di polizia Borgo-Ognina. Secondo quanto si apprende, si tratterebbe di un sottufficiale della Marina di 35 anni.
L’uomo, secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, si sarebbe accasciato al suolo intorno alle 9.30. La famiglia al momento non è stata ancora avvisata e le autorità sul posto hanno disposto il trasferimento del corpo in obitorio. Sul posto è intervenuto il medico legale, che ha effettuato un primo esame esterno sul cadavere.
«Abbiamo sentito arrivare due ambulanze», raccontano alcuni residenti attirati sul posto dalla confusione. «La prima, intorno alle 9.30 e la seconda poco dopo», continuano. Il malore avrebbe colto l’uomo a pochi passi dall’ingresso del commissariato. Inutili sarebbero stati i soccorsi dei colleghi e del personale sanitario inviato dal 118. «Le voci arrivano – afferma un lavoratore della vicina piazza Aldo Moro – I suoi colleghi ci hanno detto che stamattina appena arrivato in ufficio aveva cominciato a manifestare qualche malessere». Nel frattempo, il commissariato Borgo-Ognina si è chiuso nel silenzio.
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