«C’è una rissa, vedo almeno 20 persone, hanno bottiglie e spranghe in mano, uno ha un cric. Vi prego fate presto, ci sono delle persone a terra, sono ferite, correte». La segnalazione è arrivata intorno a mezzanotte al 113 di Vittoria e altre telefonate sono giunte al 118. A causa di una violenta rissa scoppiata nella cittadina del Ragusano, di fronte il locale Il ghiottone, uno dei classici ritrovi del sabato sera nella zona, e finita con sette persone arrestate, di nazionalità italiana, rumena e tunisina, e cinque feriti di cui uno grave.
La prima a chiamare è stata la moglie del titolare del locale che ha denunciato problemi con alcuni soggetti che volevano entrare per bere, nonostante il locale fosse riservato. La festa all’interno de Il ghiottone era stata organizzata in occasione del compleanno di un giovane rumeno e la sala era stata riservata appositamente. Tuttavia un gruppetto composto da cinque persone, tra cui due uomini tunisini e uno italiano e due donne, ha tentato ugualmente di entrare, anche a fronte delle resistenza della titolare. In particolare una delle due donne avrebbe sferrato diversi calci.
A quel punto, secondo la ricostruzione della polizia, sono intervenuti alcuni partecipanti alla festa. I due gruppetti, entrambi sotto effetto di alcool, si sono scontrati, usando tutte le armi che hanno trovato sul posto: spranche di ferro, tavole di gleno, cric d’auto, bottiglie. Una rissa molto violenta, che la polizia ha fatto fatica a sedare. Prima è intervenuta una pattuglia della polizia stradale in transito, successivamente due volanti da Vittoria e una da Comiso. Nel frattempo è giunto il 118 che ha cominciato a prestare le prime cure ai feriti, che sono stati portati al pronto soccorso. Dove, non paghi di quanto successo, i contendenti hanno provato a continuare la rissa, subito fermati. Dopo le cure mediche, la polizia ha identificato sette persone che sono state portate al commissariato di Vittoria, ad eccezione del ferito più grave, colpito più volte alle costole e che ha subito un edema polmonare. Quest’ultimo ne avrà per 30 giorni, mentre gli altri sono stati giudicati guaribili in 10 giorni.
A conclusione delle indagini, sono atti fermati Nicolae Vasile Grecu, 45 anni della Romania, il connazionale e coetaneo Iulian Bedregeanu, Denise Corallo, vittoriese di 34 anni, i compaesani Marco Sciortino e la 27enne Eliana Di Benedetto, Nejm Eddine Ben Laroussi Khemiri, tunisino di 31 anni e il suo connazionale 26enne Anis Ben Saad. Per tutti sono scattati gli arresti domiciliari con l’accusa di rissa aggravata dall’uso di armi e dal ferimento dei partecipanti.
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