Una notte da incubo per un imprenditore agricolo di Vittoria, per la moglie e le due figlie. Vittime di una rapina culminata con una decina di colpi di pistola sparati dal malvivente addosso all’uomo che ha provato a disarmarlo. Licio Marchese, 47 anni, è vivo per miracolo. I proiettili non hanno toccato organi vitali e se la caverà con 45 giorni di prognosi. Il ladro è invece fuggito dopo aver portato via contanti e gioielli.
È successo ieri notte, intorno alle tre. Il 47enne imprenditore tornava da una serata in compagnia della famiglia e di amici, con cui aveva guardato la finale di Champions League tra Juventus e Barcellona. Quando è rientrato a casa, davanti alla villetta in una zona molto isolata della riserva del Pino d’Aleppo, sulla strada provinciale Vittoria-Santa Camerina, ha trovato ad aspettarlo un uomo a volto coperto e armato di pistola.
Il malvivente ha costretto Marchese a disattivare il sistema d’allarme. Quindi ha cominciato a trafugare soldi e oggetti di valore. Ma l’imprenditore, in un attimo di distrazione del ladro, ha provato a disarmarlo, venendo però colpito da una raffica di proiettili. Tre gli hanno rotto le ossa di un braccio, radio e ulna. Un altro paio sono stati poi estratti dai medici in ospedale.
Il malvivente è fuggito e la squadra mobile della polizia di Ragusa e il commissariato di Vittoria hanno subito avviato le indagini. Nelle ultime ore sono state già effettuate diverse perquisizioni a casa di alcuni soggetti e sono state ascoltate persone che potrebbero fornire elementi utili all’identificazione dell’uomo. La polizia scientifica ha eseguito i rilievi nella villetta di Marchese.
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