Un lampeggiante senza matricola, una paletta con la scritta «Servizio di Stato» e, soprattutto, due fucili e 21 cartucce. È l’esito della perquisizione della squadra dei Lupi al Villaggio Sant’Agata, quartiere alla periferia di Catania. In zona A, al civico 19, i militari sono entrati all’interno del condominio e hanno controllato il vano sottotetto: lì erano nascoste le armi.
Si tratta, nello specifico, di un fucile semiautomatico marca Benelli (calibro 12), con canna e calcio mozzati; di una doppietta marca Fratelli Tanfoglio (anche questa calibro 12), nelle stesse condizioni del precedente. C’erano inoltre tre cartucce adatte, tre cartucce calibro 16, nove cartucce calibro 38, e sei calibro 7.65. Le armi saranno inviate nei prossimi giorni agli esperti dei Ris di Messina, per gli esami balistici del caso.
Gli uomini delle investigazioni scientifiche dovranno stabilire l’eventuale utilizzo dei fucili in precedenti episodi criminosi. Dovranno inoltre tentare di ripristinare i numeri di matricola, attualmente abrasi, per risalire alla loro provenienza. Villaggio Sant’Agata, ricordano i carabinieri, è un «quartiere a elevata presenza di frange aderenti alla criminalità organizzata catanese». I militari stavano cercando armi e le hanno trovate.
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