Un paziente di Partinico, nel Palermitano, G. L.C. è morto nel corso di un intervento chirurgico eseguito all’ospedale Villa Sofia. L’uomo è stato sottoposto a un intervento per impiantare uno stenting carotideo per aneurisma nel vaso sanguigno. Pochi giorni dopo l’operazione chirurgica, lo scorso 18 luglio, è deceduto in seguito ad alcune complicazioni. «Il professionista che ha eseguito l’intervento – spiegano dall’azienda sanitaria in una nota a firma del commissario Maurizio Aricò, del direttore sanitario, Pietro Greco e del direttore amministrativo Nora Virga – ha condotto ad oggi oltre 2 mila procedure di questo tipo, motivo per cui è considerato una autorità in materia».
La complicanza, che è stata riscontrata personalmente dall’operatore, consiste nella formazione di una embolia gassosa e non si è mai verificata nell’intera serie che costituisce la sua amplissima esperienza personale. Il paziente dopo l’intervento è stato ricoverato nell’unità operativa di neuro rianimazione. «Nonostante le cure – aggiungono dall’azienda – non è stato possibile scongiurare il peggioramento delle sue condizioni e la morte avvenuta lunedì scorso. È stata nominata una commissione interna all’ospedale per chiarire cosa è successo. L’azienda – conclude la nota – ha messo a disposizione la massima collaborazione e ogni utile informazione agli inquirenti. La Direzione esprime ai familiari la massima vicinanza e il rammarico per il decesso del congiunto».
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