Maggiore sicurezza stradale e urbana, tutela di anziani, bambini e disabili e vigilanza nelle ore serali e notturne grazie ai proventi delle multe. Con una delibera affissa sull’albo pretorio la giunta Orlando destina una parte degli incassi delle contravvenzioni a quattro progetti di potenziamento dei servizi offerti dai vigili urbani.
Una soluzione già testata con successo nel secondo semestre dello scorso anno, quando i quattro progetti messi in campo dal comando di via Dogali (tutela dei soggetti deboli, controlli notturni, movida e test su droga e alcool) fruttarono, dal 29 luglio al 31 dicembre, 15.315 sanzioni per violazioni al Codice della Strada, 230 verbali e 98 rimozioni di pubblicità abusive, 89 verbali, 31 sequestri e 50 illeciti amministrativi per il commercio su area pubblica e 221 accertamenti nelle vie della movida che hanno permesso di scovare una superficie di 3.924 metri quadrati di suolo pubblico occupato abusivamente e, sempre in tema movida, 53 illeciti amministrativi.
Visti i buoni risultati del 2015 adesso l’amministrazione ci riprova stanziando altri 600mila euro per finanziare quattro progetti ai quali gli agenti potranno aderire volontariamente, dato che si tratta di servizi effettuati fuori dall’orario canonico di lavoro: anticipando l’inizio o posticipando la fine di un turno (con un impegno minimo di due ore) oppure con un turno extra di almeno quattro ore. L’obiettivo primario è coprire le fasce orarie maggiormente scoperte, come dalle 20 a mezzanotte, ma i volontari non potranno aderire a singoli progetti o singole fasce orarie e gli straordinari saranno spalmati lungo l’intero arco della giornata.
Il primo progetto costa 197mila euro (per 13mila ore) e riguarda il potenziamento degli interventi per la sicurezza urbana e stradale a tutela degli utenti deboli (bambini, anziani, portatori di handicap, pedoni, ciclisti) e per la salvaguardia del decoro urbano e il controllo delle attività commerciali sul suolo pubblico. Le attività saranno concentrate, fino al 31 dicembre, dal lunedì al sabato, soprattutto nel centro storico e, nella stagione estiva, a Mondello e Sferracavallo. Dalle 7 alle 22 controlli in ville, scuole, parchi e piste ciclabili; dalle 6 all’1 del mattino controlli su ambulanti e mercatari; dalle 7 alle 22 fluidificazione del traffico veicolare; dalle 8 alle 2 del mattino controlli nelle aree pedonali e nelle zone a traffico limitato.
Il secondo progetto costa 108mila euro (per 6.750 ore) e riguarda, dal lunedì al sabato, il potenziamento delle attività di pattugliamento serale e notturno, soprattutto nel periodo estivo o a ridosso di importanti manifestazioni, con controlli con l’autovelox e rilevazione degli incidenti stradali. Fino al 31 maggio e dall’1 ottobre al 31 dicembre dalle 21 alle 5 del mattino controlli nei principali assi e snodi viari cittadini; dall’1 giugno al 30 settembre dalle 21 alle 5 del mattino controlli nelle borgate marinare di Mondello, Sferracavallo, Arenella, Vergine Maria, Acqua dei Corsari e Romagnolo; fino al 31 dicembre dalle 20 alle 7 del mattino rilevazione degli incidenti stradali e garanzia della sicurezza urbana.
Il terzo progetto costa 108mila euro (per 6.800 ore) e riguarda l’effettuazione di controlli nelle zone della movida, e in particolare il rispetto dell’ordinanza e l’organizzazione di spettacoli senza autorizzazione. Le attività saranno svolte dall’1 giugno al 30 settembre dalle 20 alle 5 del mattino dal lunedì al sabato nelle borgate marinare e fino al 31 dicembre dalle 20 alle 5 del mattino dal giovedì al sabato nel centro storico e nel resto della città.
Il quarto progetto, infine, costa 30mila euro (per 1.875 ore) e riguarda i controlli per prevenire la guida sotto effetto di alcolici o droghe, con maggiore impiego di personale d’estate o a ridosso dei grandi eventi. Le attività saranno svolte fino al 31 maggio e dall’1 ottobre al 31 dicembre dalle 23 alle 6 del mattino il venerdì e il sabato sui principali assi viari e nel centro storico; dall’1 giugno al 30 settembre dalle 22 alle 6 del mattino dal lunedì al sabato nelle borgate marinare.
«E’ una boccata d’ossigeno per i servizi – dice Nicolò Scaglione del Csa – ma questi soldi sono pochi per migliorare la situazione del corpo della Polizia Municipale e per darle un’organizzazione funzionale. L’età avanza e gli agenti su strada sono sempre meno. Uno sforzo maggiore da parte dell’amministrazione è obbligatorio per questa categoria».
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