Santo Lanzafame, pensionato, ottant’anni. Adesso ha un nome e un volto l’anziano che nel primo pomeriggio di ieri, in via Teatro Greco, ha inseguito il figlio con una pistola, minacciandolo di morte. L’uomo è stato arrestato con le accuse di tentato omicidio e porto di arma atta a offendere e si trova adesso nel carcere di piazza Lanza. Il fatto, raccontato ieri in anteprima da MeridioNews, è avvenuto intorno alle 14.30: una lite in famiglia per motivi personali, in una casa che dà proprio sulla strada che costeggia piazza Dante, poi una prima colluttazione e l’uscita in strada.
Il figlio, un uomo di 43 anni, si stava allontanando dall’abitazione quando l’80enne lo avrebbe raggiunto, e avrebbe tirato fuori l’arma dalla cintura, esplodendo un primo colpo contro il figlio. Il proiettile, però, non ha raggiunto l’obiettivo. Nel frattempo, il 43enne sarebbe riuscito ad allertare i carabinieri e una gazzella del nucleo radiomobile, che passava dalla zona, è intervenuta in pochi istanti.
L’anziano è stato bloccato e disarmato: la pistola aveva il caricatore inserito e dentro c’erano ancora nove bossoli. L’arma – una pistola a salve marca Bruni, calibro 9 con numero di matricola abraso – era originariamente a salve, ma modificata per potere sparare.
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