Via Sangiuliano, due scatole di sampietrini saltati «Opera di un parcheggiatore, staccati dopo scavo»

Una scatola di cartone e una cassetta in legno, come quelle che si usano per trasportare la frutta. Dentro però non ci sono agrumi, ma sampietrini. Tasselli mancanti nella pavimentazione di via di Sangiuliano, grosso modo a metà della salita, che fanno il paio con due larghi fori sul marciapiede. Non si tratta di parva materia: alla semplice osservazione, i blocchetti «conservati» non sembrano meno di 50 o 60, e le due chiazze vuote sul lastricato, discretamente profonde e dissestate, possono mettere a rischio la le caviglie dei passanti o le ruote dei ciclisti. 

«A metterli negli scatoloni – spiega a MeridioNews un commerciante della zona – credo sia stato un ragazzo che fa il parcheggiatore abusivo da queste parti per sbarcare il lunario. Immagino – continua l’esercente – lo abbia fatto proprio per evitare che qualcuno incespichi e si faccia male». Il distacco dei sampietrini, tuttavia, non sarebbe un fatto recentissimo. «Qualche mese fa, questa estate – ricorda il titolare di un altro esercizio commerciale – in quel punto sono stati fatti degli scavi per collegare un bed and breakfast di prossima apertura alla rete del gas. Quando poi lo scavo è stato ricoperto – continua la fonte – i sampietrini sono stati fissati male, e hanno cominciato a saltare uno dopo l’altro». «Vero, è andata così – conferma il primo commerciante – non ricordo a cosa servissero i lavori, ma al termine i blocchetti non sono stati sistemati alla perfezione, se è vero che hanno cominciato a staccarsi». 

In realtà non è decisivo capire chi abbia realizzato il piccolo scavo, per lo meno non nella logica della sistemazione del marciapiede. I tecnici comunali precisano infatti che, in casi come questo, le competenze di autorizzare lo scavo e del ripristino dei luoghi sono in capo all’Utu, l’ufficio del traffico urbano guidato dal comandante della polizia municipale Stefano Sorbino. Il cui cellulare è irraggiungibile. «Effettuerò una segnalazione all’ufficio competente affinché il luogo venga ripristinato», assicura un altro dipendente del Comune. Frattanto, i due recipienti di mattoncini rimangono lì, alla mercé di chiunque, in parte comici, in parte nostalgici. 

Marco Militello

Recent Posts

Tangenziale di Catania, morta una persona nello scontro tra un’autocisterna e un furgone

Detriti ovunque e un furgone totalmente distrutto. A terra il corpo senza vita di una…

3 ore ago

Incidente sulla tangenziale di Catania, scontro autocisterna-furgone. Una persona è deceduta

Un grave incidente stradale si è verificato intorno alle 19 lungo la tangenziale di Catania…

5 ore ago

Bimbo di 10 mesi cade dalla culla. Elisoccorso non riesce ad atterrare a Palermo

Un bimbo di dieci mesi è caduto dalla culla a casa e i medici della…

5 ore ago

Maltempo, continua l’allerta meteo in Sicilia. Oggi cinquanta interventi dei vigili del fuoco tra Palermo e provincia

La Protezione civile regionale ha diffuso un avviso per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico in Sicilia,…

5 ore ago

Peculato, prescritto e assolto l’ex vescovo di Trapani Francesco Miccichè

I giudici del tribunale di Palermo, presieduti da Franco Messina, hanno dichiarato prescritta l'accusa di peculato nei confronti…

7 ore ago

Chiusa la palestra di Valeria Grasso: l’imprenditrice antimafia occupava il bene confiscato senza averne titolo

La peculiarità della storia è che non è qualcosa di statico, ma cambia, si evolve,…

7 ore ago