Via Roma resterà chiusa ancora per diversi mesi, presumibilmente fino a fine anno. Infatti il Servizio trasporto pubblico di massa del Comune ha emanato ieri una nuova ordinanza, la 902, che proroga fino al 29 dicembre (o fino a conclusione lavori, se precedente) la concessione del tratto Cavour-Bentivegna dell’importante arteria stradale per il cantiere del potenziamento del sistema fognario Cala.
Una decisione legata alla richiesta della ditta che sta eseguendo l’opera, la società consortile “La Cala srl” (costituita dall’associazione temporanea di imprese Tecnis-Sikelia), che ha comunicato al Comune di non riuscire a terminare le operazioni previste in quella zona entro la data stabilita in precedenza, ovvero il 3 luglio. L’inibizione della strada al traffico veicolare e pedonale è necessaria per consentire all’incrocio tra via Roma e via Francesco Guardione lo spostamento delle sottoreti presenti e la realizzazione di uno dei 4 pozzi per l’ingresso della mini-tbm, il mezzo scelto per realizzare la condotta sotterranea utile al deflusso delle acque nere che – a lavori ultimati – saranno convogliate dagli scarichi del porto industriale verso la pompa di sollevamento al Foro Italico, e da lì verso l’impianto di depurazione di Acqua dei Corsari.
Lo slittamento, come più volte riportato da vari organi di stampa, è figlio di una querelle tra il Comune e la Telecom per lo spostamento di alcuni cavi telefonici di proprietà dell’azienda, con rimpalli di competenze tra le parti, che hanno comportato una sospensione del cantiere per diverse settimane. Secondo quanto dichiarato nei giorni scorsi dall’assessore comunale ai Lavori pubblici, Emilio Arcuri, sarebbe stato trovato un accordo, ma al momento il cantiere langue. E comunque per traslare i cavidotti serviranno tra i 30 e i 45 giorni, ai quali dovranno seguire le altre fasi del cronoprogramma. Perciò quel tratto resterà off-limits fino all’inverno, e di conseguenza resteranno in vigore le deviazioni per veicoli privati e mezzi pubblici.
Ricordiamo che altri due pozzi sono in fase di realizzazione nella stessa via Guardione all’altezza di piazza XIII vittime (anche questo ha subìto rallentamenti nei mesi scorsi, ma per il ritrovamento di alcune antiche sepolture del quarto secolo dopo Cristo) e in via Francesco Crispi ad angolo con la via Fratelli Cianciolo, mentre il quarto, il più delicato per l’impatto col traffico, sarà realizzato all’incrocio Amari-Roma (ma è probabile che venga posticipato alla chiusura del cantiere dell’area 5 dell’anello ferroviario). Per ironia della sorte la scelta della piccola talpa meccanica era stata presa per evitare nei punti più critici le interferenze col traffico di superficie e quindi per velocizzare i tempi. Altre aree di lavoro per la stessa opera sono ancora presenti in via dei Cantieri (all’altezza di largo Giovanni Orcel e di via Francesco Pasqualino) e davanti Porta Felice, dove si lavora alla vasca di pioggia e all’impianto di sollevamento.
Un cancello in ferro, al civico 499 di via Palermo, aperto solo quando veniva riconosciuto…
«Alla fine, una novità neanche troppo nuova». Parole di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, uno…
Era rimasta folgorata mentre stava lavorando in una trattoria in corso dei Mille a Palermo. Dopo…
Stamattina a Catania si è sviluppato un incendio in un'abitazione al piano terra di uno…
Furto con spaccata all'alba di stamane a Palermo, in via Ruggero Settimo. I ladri hanno preso di mira…
Una bambina di 11 anni è stata salvata al largo di Lampedusa: sarebbe l'unica sopravvissuta…