Due turiste russe, madre e figlia, sono finite in manette con l’accusa di furto e, nel caso della madre, anche per corruzione. Dentro una borsa delle due donne la polizia ha trovato vestiti per 1200 euro che erano stati rubati alla Rinascente. A notare strani movimenti delle donne i vigilanti del centro commerciale di via Roma.
Le due turiste che da alcuni giorni stavano in albergo a Cefalù sono state bloccate dalla polizia. Nel corso della perquisizione sono stati trovati i capi di abbigliamento. La madre una volta scoperta ha cercato di corrompere un poliziotto offrendogli 100 euro. Le due donne sono state portate in carcere al Pagliarelli.
Nelle borse avevano una pinza e un taglierino per rimuovere le placche antitaccheggio. Dell’arresto è stato informato anche il consolato russo.
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