Via Plebiscito, controlli agli arrusti e mangia Sanzioni per 20mila euro, carne promossa

Sanzioni per oltre 20mila euro, dovute a varie irregolarità, come l’occupazione abusiva di suolo pubblico e la mancata esposizione delle licenze amministrative Scia e Dia. Ma gli alimenti somministrati ai numerosi clienti degli arrusti e mangia di via Plebiscito, nel quartiere Antico Corso, superano i controlli della task-force voluta dal questore Salvatore Longo. Il servizio è stato svolto nella serata del 12 giugno scorso, coordinato dal commissariato di Polizia di Catania centrale, congiuntamente ai vigili urbani reparto annona, del servizio veterinario e Igiene pubblica dell’Azienda sanitaria provinciale.

Otto i locali oggetto dei controlli: la trattoria Torre del Vescovo, nella quale è stata riscontrata l’occupazione abusiva di suolo pubblico, l’installazione abusiva di tende da sole e la mancata esposizione della licenza Dia. La trattoria di via Plebiscito 857, con modifiche strutturali del locale, sequestro amministrativo di tre chilogrammi di carne per mancata tracciabilità, l’installazione abusiva di tende da sole, e la mancata esposizione dell’autorizzazione amministrativa. Per la macelleria D’Antone la sanzione, sempre per occupazione abusiva di suolo pubblico, ma anche per somministrazione abusiva di alimenti e bevande è arrivata a ben 5mila euroOccupazione abusiva di suolo pubblico anche nelle trattorie Re Carlo V, Dal Tenerissimo e Da Achille. Più grave è la situazione per Tutto alla Brace: è stata elevata una sanzione per un totale di 5mila euro per mancata autorizzazione amministrativa, con il sequestro di due chilogrammi di carne per mancanza di tracciabilità. Nessun problema rilevato per la trattoria La Terrazza del Barone, nella quale non sono state rilevate infrazioni.

Durante il controllo eseguito presso la trattoria Re Carlo V, il marito della titolare, preso da un momento di nervosismo, si è rivolto agli operatori di polizia con tono arrogante e atteggiamento sprezzante, manifestando il dissenso per i controlli e minacciando gli agenti. L’uomo, identificato per D.C. di 43 anni, è stato accompagnato in questura e denunciato in stato di libertà per il reato di minacce a pubblici ufficiali.

[Foto di Eugenio Schininà]

Redazione

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