Via Palermo, incendio in un deposito di roulotte A fuoco caravan del campo rom di Fontanarossa

Un incendio è scoppiato all’interno di un deposito di roulotte tra viale Carmelo Rosano e via Palermo, in quella parte di città a confine tra i quartieri di Monte Po e San Giorgio. In tre minuti netti, all’interno della rimessa grande quanto un campo da calcio ordinario, è bruciato tutto. Dei mezzi non è rimasto quasi nulla. L’area è uno spazio della manutenzione strade del Comune di Catania, dato in gestione alla ditta partecipata Multiservizi. All’interno erano sistemate le roulotte portate via due anni fa dopo lo smantellamento del campo rom di Fontanarossa. 

Circa 30 i caravan di vetroresina e poliuretano parcheggiati nello slargo. All’interno di alcuni forse c’erano ancora dei serbatoi di carburante: le esplosioni si sono sentite fino a centinaia di metri di distanza. Sul posto, allertati dai residenti della zona, sono intervenuti i vigili del fuoco che stanno ancora lavorando per domare il rogo. Disponibili erano gli uomini del distaccamento di Paternò che sono arrivati per primi. Tre autopompe (una all’interno del deposito e le altre due fuori) e circa 14 pompieri, un’autobotte da 25mila litri e un altro mezzo. 

Una delle autopompe è rimasta bloccata in viale Rosano per via della calca di gente che si è accostata – anche in doppia fila – per guardare l’incendio. Una sessantina le persone affacciate dal cavalcavia, all’altezza del torrente Acquicella. Ancora da accertare la dinamica e le cause del rogo che, secondo una prima ricostruzione, potrebbe essere di matrice dolosa. Non si registrano feriti anche perché di domenica il deposito rimane chiuso. Le fiamme hanno già lambito gli alberi che circondano la struttura. 

In base ai primi rilievi dei vigili del fuoco, il rogo sarebbe partito dal canneto adiacente il deposito e da lì si sarebbero estese alle roulotte. Sul posto erano presenti anche gli agenti della polizia municipale, i funzionari di turno del Comune di Catania e gli uomini della polizia di Stato intenti a occuparsi dei rilievi e di sentire i dipendenti comunali.