Via libera al piano industriale di Rap Norata è il nuovo presidente del cda

L’assemblea dei soci di Rap ha approvato oggi il piano industriale e la composizione del consiglio di amministrazione. Su indicazione del sindaco Leoluca Orlando, l’amministratore unico Giuseppe Norata diventa ora presidente del cda di cui saranno componenti gli avvocati Alessandra Maniscalco Basile e Maurizio Miliziano, già componenti del consiglio fra il 2016 e il 2017. «Nel piano industriale approvato – si legge in una nota del Comune – spiccano gli obiettivi 2019, fra cui l’assegnazione di obiettivi ad personam per i dirigenti, il piano di spazzamento, i 4 Ccr, il telecontrollo dei mezzi e i progetti per fotovoltaico e compost a Bellolampo».

Al raggiungimento degli obiettivi sarà agganciata la parte variabile del compenso degli amministratori. In particolare, per il 2019 sono stati dati alla Rap i seguenti obiettivi da raggiungere: per l’area della raccolta differenziata, l’incremento di almeno 30mila utenze raggiunte dal porta a porta, oltre quelle già programmate; l’istituzione di altri 4 centri comunali di raccolta; l’avvio della raccolta differenziata in almeno il 10 per cento di tutte le scuole, uffici ed ospedali della città, da portare al 50 per cento entro il 2020. All’amministratore Giuseppe Norata è poi stato chiesto di presentare, sempre entro il 2019, un nuovo piano di spazzamento meccanizzato diurno e notturno, con l’individuazione delle scelte tecnologiche più idonee e l’individuazione di almeno 16 itinerari giornalieri.

Sul fronte dell’organizzazione aziendale spicca l’indicazione della nomina del direttore generale e l’assegnazione degli obiettivi aziendali in funzione degli obiettivi strategici decisi dal comune. «Dopo aver salvato cinque anni fa il servizio pubblico ed i lavoratori dal fallimento Amia dopo aver messo in sicurezza nel suo complesso il sistema delle aziende con il bilancio consolidato – afferma il sindaco – è giunto il momento per la Rap di abbandonare definitivamente un passato di emergenza. Dovrà essere chiaro a tutti che il raggiungimento di risultati tangibili e misurabili e’ il parametro su cui si baserà il rapporto con il comune».

«Per tutti – aggiunge l’assessore Giusto Catania – è arrivato il tempo di assumere responsabilità’ chiare e personali, sulla base ovviamente delle proprie competenze ed esperienze e nell’ottica di un miglioramento della produttività’ e dei risultati che l’azienda restituisce ai cittadini contribuenti». Entro dicembre l’azienda dovrà redigere il progetto per aumentare il trattamento dei rifiuti organici di almeno altre 150 mila tonnellate e dovrà avere un piano per il controllo dei mezzi aziendali e aver applicato il controllo ad almeno il 20 per cento degli stessi mezzi. Sempre allo sviluppo della discarica di Bellolampo è infine legato l’obiettivo di redigere entro il 2019 uno studio di fattibilità di un impianto fotovoltaico sulle vasche dismesse. Dal piano aziendale, in linea con quanto stabilito dalla Giunta in vista del nuovo contratto di servizio, e’ stato eliminato il servizio di manutenzioni stradali, che l’amministrazione comunale intende affidare tramite gara da indire entro fine anno. 

Redazione

Recent Posts

Il Partito democratico in fibrillazione in vista del congresso, comunque vada a finire qualcuno resterà molto deluso

La questione vera è che al netto del folklore il Partito democratico è stato abituato…

2 ore ago

Catania, un sit-it contro il provvedimento che «multa i disabili che entrano nelle Ztl»

«Stop alla discriminazione nelle Ztl di Catania». È questo lo slogan che muoverà il sit-in…

11 ore ago

Il presidente Mattarella inaugura la scuola che frequentò Pippo Baudo: «È una presenza anche politica»

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inaugurato la scuola che a Militello in Val…

12 ore ago

Processo santone Capuana, la parola alle parti civili: «Da solo non avrebbe potuto commettere quelle violenze»

Dopo la richiesta della condanna a 16 anni di carcere per il santone Pietro Capuana, è con…

14 ore ago

In un ospedale di Palermo per una frattura, muore dopo 17 giorni di ricovero. «Era pure legato al letto»

La procura di Palermo indaga sul decesso di Giuseppe Barbaro, 76 anni, morto ieri all'ospedale Villa Sofia…

16 ore ago

Altro caso di morte sospetta all’ospedale Papardo di Messina: la denuncia dei familiari di un medico

I familiari di un medico di 70 anni, morto a dicembre del 2023 dopo un…

16 ore ago