Unire i giovani a rischio del quartiere Kalsa di Palermo e i ragazzi della scorta dei magistrati, entrambi spesso dimenticati dalla società. Sarà questo il filo conduttore delle iniziative previste dal movimento Agende rosse in occasione del 23esimo anniversario della strage di via D’Amelio e organizzate a Palermo tra venerdì 17 e lunedì 20 luglio, dal titolo “Un giorno questa terrà sarà bellissima“. Quattro giorni dedicati alla memoria delle vittime delle stragi e non al ricordo, come ha sottolineato Salvatore Borsellino, fratello del magistrato Paolo ucciso dalla mafia assieme alla scorta il 19 luglio di 23 anni fa.
«Tutte le iniziative che abbiamo realizzato – ha detto stamane Salvatore Borsellino in occasione della presentazione ufficiale del programma al teatro Ditirammu, in via Torremuzza – sono indirizzate non al semplice ricordo ma alla memoria che è qualcosa di attivo, come lo è la lotta al centro delle nostre iniziative protese sempre alla ricerca della verità e della giustizia». Quest’anno, come ha chiarito Salvatore, il ciclo delle iniziative sarà aperto dall’inaugurazione della “Casa di Paolo” nel quartiere la Kalsa, il 17 luglio alle 17. «Quel luogo – ha proseguito – deve diventare opportunità di rilancio e accoglienza per i tutti ragazzi a rischio del quartiere tanto amato da mio fratello. Qui terremo dei corsi per consentire ai ragazzi di ottenere la patente europea per l’uso del computer». A seguire, alle 19, sempre alla Kalsa, in piazza Magione, è prevista una partita di calcetto, alla quale parteciperanno gli agenti delle scorte dei magistrati e anche il figlio di Paolo, Manfredi.
Il 18 luglio alle 17 è previsto il consueto raduno al Palazzo di Giustizia delle Agende rosse e alle 20 l’Associazione culturale Falcone e Borsellino, con il patrocinio del Comune di Palermo, presenterà un dibattito “Il patto. Dal doppio Stato al sistema criminale integrato“. Alle 22, infine, la veglia di preghiera e Santa Messa in via Mariano d’Amelio.
Il clou delle iniziative, tuttavia, è previsto per domenica 19 luglio. «La mattina sarà dedicata ai bambini, non voglio che sia un momento di tristezza – ha chiarito – deve esser un luogo di festa». Alle 15 sono previsti i momenti di riflessione, i bambini leggeranno poesie e, subito dopo, toccherà agli agenti delle scorte leggere alcune lettere dedicate ai ragazzi delle scorte di via D’Amelio, che poi saranno consegnate ai loro familiari. «Ci vuole coraggio a chiamare le nostre iniziative passerelle – ha ribadito – noi vogliamo che quest’anno tutte le vittime delle stragi siano ricordate, a partire dai ragazzi della scorta: i nomi di Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina dovranno essere impressi nella nostra memoria».
Alle 19 la biciclettata “le loro idee camminano sui nostri pedali” e alle 21.45 lo spettacolo “Un sorriso per Paolo e i suoi angeli”, condotto da Mario Caminita, e con la partecipazione di artisti tutti rigorosamente siciliani Ficarra e Picone, Ernesto Maria Ponte, Maurizio Bologna, Salvo Piparo, Costanza Licata, Paride Benassai, Vito Parrinello e i Tamuna. Lunedì 20 luglio, infine, alle 9 è previsto il raduno in via Mariano D’Amelio e la partenza per “l’acchianata” al Castello Utveggio su Monte Pellegrino.
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