Cinque nuclei familiari in emergenza abitativa vivono da sette anni al civico 49 di in via Calatabiano a Catania, nel palazzo abbandonato di Unicredit. «Gli operai della Sidra (la società partecipata del Comune che gestisce il servizio idrico in città, ndr) – è l’allarme lanciato dagli attivisti del comitato Reddito-casa-lavoro – si sono presentati sotto al palazzo armati di picconi e di tutto il kit necessario per adempiere a lavori, mai comunicati agli abitanti, finalizzati a un distacco ufficiale dell’acqua».
Dal 2015 la palazzina vuota è stata occupata da persone che «con sforzi e amore – sottolineano gli attivisti – l’hanno resa la loro casa». Negli anni, più volte sono stati paventati degli sgomberi dell’immobile a cui sono seguite delle proteste da parte dei residenti. «Le motivazioni di questi lavori – sostengono dal comitato – sarebbero quelle di intimare l’abbandono del palazzo alle famiglie, senza alcuna soluzione abitativa alternativa offerta dal Comune e dagli enti competenti». Come già accaduto anche in passato, il vicinato si è riunito sotto al palazzo per sostenere questi nuclei familiari e per tentare il blocco dei lavori a difesa degli abitanti. Il comitato ha comunicato che gli abitanti e gli attivisti di via Calatabiano 49 hanno fermato i lavori, riuscendo a far spostare i macchinari di Sidra per il blocco dell’acqua ai nuclei familiari della palazzina. «Questa è stata una piccola vittoria importante per le famiglie che chiedono la regolamentazione, con un contratto che assicuri dignità agli abitanti e alle abitanti».
Aggiornamento delle ore 18,22.
Sulla questione di via Calatabiano, Sidra rende noto che nella palazzina in questione vivono da anni cinque famiglie e ha provveduto, in conformità alle disposizioni di legge in materia, al distacco di un allaccio non autorizzato e ha quindi posto fine al reato di furto d’acqua. Pertanto nessuna comunicazione ufficiale o preventiva andava fatta trattandosi di un episodio criminoso.
Durante l’operazione di chiusura dell’acqua gli abitanti dell’edificio hanno ostacolato le operazioni e lo svolgimento delle mansioni a tal punto che è stato necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine. Sidra, come ha più volte sottolineato – prosegue la nota – agisce quotidianamente per reprimere i furti d’acqua mediante accertamenti e controlli a tutela del servizio idrico e di tutti gli utenti. Controlli e verifiche che saranno ulteriormente intensificati e si invitano pertanto tutti gli utenti non ancora in regola a regolarizzare la loro posizione.
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