Vertice all’Asp per il futuro dell’ospedale di Paternò Sul tavolo anche ristrutturazione del Pronto soccorso

Si torna a parlare dell’operatività e del potenziamento dell’ospedale Santissimo Salvatore di Paternò nell’incontro che si è tenuto nella sede della direzione generale dell’Asp del capoluogo etneo, tra il commissariato straordinario Maurizio Lanza, Francesco Alparone dell’ufficio tecnico dell’Asp, Sante Chinnici del comitato a difesa dell’ospedale, Antonino Modica in rappresentanza del Tribunale diritti del malato e Orazio Lopis e Salvo Borzì della Uil Fpl.

Diverse le problematiche affrontate inerenti alla funzionalità del nosocomio paternese. «Sulla ricollocazione del nuovo Laboratorio analisi – hanno specificato i componenti del Comitato a difesa dell’ospedale – il commissario Lanza ha disposto per il prossimo 18 marzo un sopralluogo dentro l’ospedale da parte dell’ingegnere Alparone, del capo dipartimento di Patologia clinica e del direttore medico del presidio ospedaliero». L’obiettivo è quello di individuare i nuovi locali per il Laboratorio analisi. 

Nel corso della riunione si è discusso anche del restyling delle unità operative di Medicina generale e Ortopedia e della ristrutturazione del Pronto soccorso. «Il progetto è già pronto e le somme sono già stanziate (circa 800mila euro, ndr) – spiegano i componenti del comitato – Il lavoro sarà effettuato a step e, quindi, non ci sarà nessuna chiusura. Sarà un Pronto soccorso con criteri adeguati alle esigenze dei cittadini».

Per la rifunzionalizzazione dell’ala dell’ospedale chiusa da dieci anni si provvederà ad attingere dai fondi regionali. «Solo instaurando un dialogo e una fattiva collaborazione – concludono dal comitato – si possono portare a termine gli impegni assunti». Intanto per oggi è previsto un altro incontro tra il sindaco, Nino Naso, e il presidente del consiglio, Filippo Sambataro, con il commissario Asp Maurizio Lanza.