Sconcertante quello che sta succedendo in queste ore nella Valle del Mela, in provincia di Messina. I ‘Signori’ di Terna, nella foga di completare i lavori dell’elettrodotto, adesso abbattono pure gli alberi secolari di questo lembo di Sicilia. Entrano nelle proprietà private, sradicano gli alberi e vanno via. Tutto questo avviene sotto gli occhi ‘distratti’ delle autorità.
Di scena lelettrodotto Sorgente-Rizziconi. Un elettrodotto pericolosissimo per la salute di migliaia di siciliani che vivono in queste zone. Ieri i lavori per la realizzazione di questo ‘mostro’, contestato dagli abitanti di questi piccoli centri, si sono concentrati a Pace del Mela, Condrò e nelle frazioni limitrofe di Gualtieri Sicaminò. Ma quello che nelle ultime ore ha lasciato sconcertati gli abitanti di queste contrade messinesi è accaduto a San Pier Niceto. Dove gli uomini di Terna si sono spinti oltre i limiti della decenza, rendendosi artefici di un episodio che rasenta linverosimile.
Larroganza di questa società è arrivata al punto di violare le leggi che tutelano la proprietà privata. Nellinstallazione dei piloni lungo il percorso stabilito (da chi?), gli operai, imbattutisi nellarea privata di un uliveto, hanno deciso di manometterne il cancello dentrata, introducendosi abusivamente e abbattendo vari alberi dulivo secolari.
Dopo aver completato i lavori, mirati allo smantellamento del vecchio elettrodotto, gli uomini di Terna si sono premurati di sostituire il lucchetto, chiudere il cancello e andare via, lasciando i padroni nellimpossibilità di accedere nella loro legittima proprietà.
Parallelemente a questo episodio, allinterno di unaltra tenuta, nei pressi di Dongaspano, altri alberi secolari sono stati fatti fuori perché ostruivano il passaggio ai mezzi di Terna. Tutto questo è avvenuto davanti gli occhi increduli dei residenti della zona, rimasti attoniti davanti a tanta brutalità. (a destra, un ulivo secolare: foto tratta da lavipera.it)
Stiamo assistendo ad unaggressione del nostro territorio che non ha precedenti – ha detto a LinkSicilia, Pino Galluzzo, consigliere provinciale di Messina -. I vertici di Terna avevano detto che avrebbero temporeggiato prima dellincontro con lassessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello. Invece in questi giorni ha accelerato notevolmente i lavori. Dicono di avere le autorizzazioni, ma è del tutto incurante del nostro ambiente e spazzano via tutto quello che trovano lungo il proprio percorso.
Riteniamo che il Comune di Pace del Mela non stia effettuando alcun controllo sul proprio territorio,così come in realtà dovrebbe fare per salvaguardare lambiente, la salute dei cittadini e, adesso, anche le proprietà private. Ho la strana sensazione che il Comune stia sopperendo a Terna come se lei fosse il vero proprietario e custode del nostro territorio.
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