Utilizzare la cenere dell’Etna in edilizia e in agricoltura

LO PROPONGONO I PARLAMENTARI REGIONALI NELLO MUSUMECI E GINO JOPPOLO. IL PROBLEMA E MOLTO SENTITO, OVVIAMENTE, A CATANIA, NEI CENTRI DI QUESTA PROVINCIA I IN ALCUNBE AREE DEL MESSINESE

“Può la cenere vulcanica essere utilizzata nell’edilizia e nell’agricoltura, invece di restare relegata al ruolo di rifiuto urbano speciale? Possiamo finalmente sapere se la popolazione che ne viene a contatto (circa un milione di abitanti) rischia di subìre gli eventuali effetti nocivi della polvere? Può la Regione siciliana istituire, nel proprio bilancio, un Fondo destinato esclusivamente alla raccolta ed allo smaltimento della cenere vulcanica (milioni di tonnellate, ogni volta) da corrispondere ai Comuni colpiti?”

Questi i tre quesiti che i deputati regionali del Gruppo “Lista Musumeci” pongono al Governo regionale, con una mozione illustrata alla stampa da Nello Musumeci e Gino Ioppolo, nella sede di rappresentanza dell’Ars di Catania.

La mozione, redatta con la collaborazione del geologo prof. Cassaniti, sarà portata nelle prossime settimane all’attenzione di Sala d’Ercole per essere discussa e votata, impegnando il Governo Crocetta ad intervenire presso il Governo nazionale “per affrontare finalmente ed in maniera concreta una problematica che si trascina stancamente da decenni, in un indecoroso gioco a scaricabarile”, ha denunciato Musumeci.

Foto tratta da lasiciliaweb.it