Ustica, recuperate due anfore di epoca romana I reperti sono stati estratti da un relitto sommerso

Due anfore di epoca romana sono state recuperate nel mare di Ustica. I reperti di tipo Dressel 1 – dal nome di Henrich Dressel, primo studioso a occuparsi della classificazione delle anfore – sono stati estratti dal relitto di una nave situata a 80 metri di profondità lungo l’itinerario della Falconiera. Dal 2019, anno in cui è stata individuata la nave di epoca romana nei fondali, adesso sono state riportate in superficie dalla missione guidata dalla Soprintendenza del Mare della Regione siciliana dopo tre tentativi andati a vuoto a causa delle avverse condizioni meteo-marine.

«Il recupero è necessario per attribuire una datazione certa al relitto su cui la soprintendenza ha effettuato rilievi diagnostici nei giorni scorsi», ha affermato l’assessore regionale ai Beni culturali Alberto Samonà. La missione ha visto la collaborazione tra la Sicilia e Malta, con le operazioni condotte dagli altofondalisti  Timmy Gambin, dell’UniMalta, Riccardo Cingillo, Gian Michele Iaria, insieme al nucleo sommozzatori e al guardiacoste della guardia di finanza e dai sommozzatori della soprintendenza del Mare. Agli interventi necessari per il recupero hanno collaborato anche il gruppo di immersione diving Mare Nostrum e il Comune di Ustica. «Quest’attività – dichiara la soprintendente Valeria Li Vigni – conclude un’operazione iniziata con la casuale individuazione di un cumulo di anfore nel mare di Ustica e proseguita con l’organizzazione di una missione che, appena due giorni fa, ha effettuato le immersioni per effettuare i rilievi in 3D e le necessarie diagnosi. La nave, una volta circoscritta e individuata con esattezza ad una profondità di 80 metri, verrà musealizzata sul posto per far parte di uno degli itinerari archeologici sommersi».

Redazione

Recent Posts

Strage sul lavoro a Casteldaccia, parla operaio sopravvissuto: «Sentito i colleghi gridare»

«All'improvviso ho sentito i miei colleghi che gridavano, e ho dato subito l'allarme. Mi sento…

17 minuti ago

Strage Casteldaccia, il comandante dei vigili del fuoco: «Con le precauzioni, non avremmo cinque morti»

«Se fossero state prese tutte le precauzioni non avremmo avuto cinque morti». Risponde solo la…

39 minuti ago

Strage Casteldaccia, i cinque operai morti uno dietro l’altro calandosi nel tombino

Sarebbero morti uno dietro l'altro i cinque operai, calandosi in un tombino dell'impianto fognario. È…

2 ore ago

Strage sul lavoro a Casteldaccia, i cinque operai morti soffocati per intossicazione. A dare l’allarme un sopravvissuto

Sarebbero morti per intossicazione da idrogeno solforato che provoca irritazioni alle vie respiratorie e soffocamento…

3 ore ago

Cinque operai morti e un ferito grave nel Palermitano: stavano facendo lavori fognari

Il bilancio è di cinque operai morti e un ferito grave. Secondo una prima ricostruzione,…

3 ore ago

La mamma di Denise Pipitone ha trovato cimici funzionanti in casa: «Sono dello Stato o di privati?»

«Sapete cosa sono? Scrivetelo nei commenti, vediamo chi indovina». È con una sorta di indovinello…

3 ore ago