Le Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiani) di Catania hanno aperto uno sportello di supporto psicologico dedicato ai cittadini ucraini che vivono nel territorio di Catania e provincia. Il centro di ascolto sarà attivo nella sede provinciale del capoluogo etneo (al civico 111 di Corso Sicilia) con uno sportello psicologico e nei Punto famiglia Acli Catania dislocati anche in provincia.
L’obiettivo è garantire ai cittadini ucraini un supporto psicologico e morale, con un team di professionisti, per affrontare il difficile periodo a causa della drammatica situazione che sta vivendo l’Ucraina. «C’è chi ha lì genitori, zii, nonni, moglie, marito o figli. Restare qui inermi – afferma il presidente provinciale Ignazio Maugeri – di fronte all’orrore della guerra è motivo non solo di profondo dispiacere, ma anche di angoscia. Sono giorni bui per tutta l’umanità e ore di interminabile angoscia per chi non sa se potrà riabbracciare i propri cari. Nel nostro piccolo – aggiunge – speriamo di essere d’aiuto, anche semplicemente ascoltando chi, oggi più che mai, ha bisogno di un conforto».
Si occuperà del servizio di supporto psicologico Tiziana Finocchiaro, psicologa familiare e psicoterapeuta a indirizzo sistemico-familiare, che organizzerà anche delle terapie di gruppo Per contattare il servizio e prendere un appuntamento è possibile chiamare al numero 340.1452329 oppure mandare una email all’indirizzo aclicatania1@gmail.com. Un servizio in aggiunta sarà quello nei Punto famiglia Acli Catania, seguiti dallo psicologo Antonio Marco Tomaselli. In questo caso si può fare riferimento al numero 392.8688842 o l’indirizzo email aclicatania1@gmail.com.
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