Settembre sembra lontano ma in realtà i ragazzi che vogliono accedere ai corsi universitari a numero chiuso si stanno già preparando ad affrontare i test d’ingresso. In vista della prossima sessione gli studenti dell’associazione Udu, a partire da oggi, terranno delle lezioni gratuite alle future matricole: «Questi corsi di preparazione li organizziamo ormai da anni – spiega Fabrizio Lo Verso, coordinatore Udu Palermo – in realtà l’obiettivo è quello di dare una mano agli studenti che non possono pagarsi i corsi privati che costano un sacco di soldi». Le lezioni si svolgeranno nelle aule F130 ed F150 della cittadella universitaria di viale delle Scienze, edificio 8, ex facoltà di Ingegneria.
Questa iniziativa si colloca accanto «alle battaglie che facciamo contro il numero chiuso», sottolinea Lo Verso. Gli studenti dell’Udu non sono gli unici a tenere questi corsi. Ovviamente vengono fatti anche dal Cot dell’università (Centro orientamento e tutorato ndr) e da altre associazioni. «Quest’anno il Cot aveva fissato un termine massimo entro il quale ci si poteva iscrivere ai corsi di preparazione, che è stato poi prorogato. Mentre l’anno scorso molte persone sono rimaste fuori, perché il numero dei posti è limitato. Secondo la sensazione che abbiamo noi, è possibile che si verifichi un calo nelle iscrizioni perché molti corsi a Palermo ormai iniziano ad essere a numero aperto e di conseguenza cala la necessità della preparazione pre-test». Il fatto che esistano i corsi del Cot per l’Udu «È una cosa molto positiva – precisa Lo Verso – per noi dovrebbe essere l’ufficio deputato a tenere i corsi, invece a dover essere noi a sopperire e integrare i servizi pubblici offerti dall’università». Comunque ci sono stati casi in cui alcuni studenti hanno seguito delle lezioni sia del Cot che dell’Udu.
Le materie trattate sono, tra le altre, Biologia, Chimica, Matematica, Fisica, Storia, Italiano, Filosofia, Storia dell’Arte, Disegno Tecnico. A tenere i corsi gratuiti per l’Udu sono ragazzi universitari o che si sono appena laureati: «Questo aiuta anche molto chi partecipa ai corsi perché il rapporto è diverso – afferma Lo Verso – Se c’è da fare una domanda in più, la si fa. I ragazzi sono sempre disponibili anche finita la lezione. Se c’è qualcuno che ha bisogno, rimane nelle nostre aulette. I corsi più frequentati sono quelli delle materie scientifiche e soprattutto matematica per l’accesso ai test della scuola di Medicina o per entrare nel numero programmato del corso di Scienze o Biotecnologie. Ma «i ragazzi dell’associazione fanno lezione anche a poche persone, come è successo con il corso di diritto».
Poi c’è anche qualcuno, non molti, che segue i corsi di lingue o di materie umanistiche. I ragazzi forniscono anche con il 15 per cento di sconto «gli Editest, compendi da cui si può studiare, e poi facciamo anche delle simulazioni», dice il coordinatore Udu. Per l’associazione offrire questo tipo di servizio «non è soltanto un modo per dare una preparazione sulle materie ma anche per fare ambientare i ragazzi e dare informazioni su quello che riguarda l’intero percorso universitario». Ma l’associazione non si ferma qui. «Stiamo cercando di dare vita – conclude Lo Verso – anche a dei servizi come una piattaforma specifica per i fuori sede».
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