Una giornata per le malattie che non esistono L’Adas: «Riconoscere queste patologie»

Sensibilità chimica multipla, fibromialgia, encefalomielite mialgica, sindrome da fatica cronica. Malattie reali che portano con sé enormi conseguenze per chi ne soffre e per i propri cari, ma che per il Sistema sanitario nemmeno esistono. Nella giornata mondiale del malato gli associati riuniti nell’Associazione per la difesa dell’ambiente e della salute – onlus nata a Catania e radicata in tutto il territorio nazionale – sono scesi in strada per lanciare le proprie richieste. Su tutte una: il riconoscimento di queste patologie – che in larga misura dipendono dall’inquinamento circostante – e la relativa assistenza da parte dello Stato. Paradossalmente, queste sindromi costituiscono ugualmente un elevato costo per la collettività. «I più fortunati possono andare all’estero a curarsi – spiega la presidente dell’Adas, Marisa Falcone – Si arrivano a spendere anche 60mila euro per un malato». Una soluzione che può essere sfruttata da pochi e solo grazie al contributo regionale. «C’è però una categoria di persone che non ha possibilità di cura», denuncia.

In molti oggi si sono radunati in tutta Italia per portare in strada le proprie istanze. A Palermo, davanti la sede della Regione, i malati si sono travestiti da fantasmi per sottolineare la propria condizione di inesistenza nei confronti del sistema sanitario. «A Catania non siamo riusciti a consegnare al sindaco Enzo Bianco il documento inviato oggi anche al presidente del consiglio Gianni Letta, a Rosario Crocetta e a Lucia Borsellino», commenta con amarezza Falcone. «Ci aspettavamo un momento di vicinanza, che però non c’è stato».

Eppure la città etnea non è immune dagli agenti inquinanti che caratterizzano i centri urbani più grandi. «In piazza Santa Maria di Gesù, nell’incrocio con viale Regina Margherita, c’è una concentrazione di polveri enorme», afferma la portavoce dell’associazione. Situazione analoga nelle vicinanze, nei pressi dell’ospedale Garibaldi, a causa dell’impianto fognario non a norma. Casi non isolati, quartieri che in determinati orari, se non costantemente, diventano trappole anche per quanti non sono a conoscenza di essere ammalati, proprio a causa della natura subdolamente nascosta di queste patologie.

In Sicilia, negli scorsi mesi, l’ente ha ottenuto un tavolo tecnico con l’assessore alla Salute Borsellino a seguito del quale sono stati sono stati delineati dei percorsi assistenziali base. Ma, come afferma la presidente dell’Adas, «da allora non è cambiato nulla. Abbiamo chiesto udienza alla commissione Sanità, ma finora non siamo stati ricevuti». Qualche passo in avanti, sperano, potrebbe essere compiuto grazie all’interessamento della deputata all’Ars del Partito democratico Concetta Raia espresso proprio in occasione delle manifestazioni di oggi.

Carmen Valisano

Recent Posts

Si è dimesso il direttore sanitario dell’ospedale Villa Sofia di Palermo

Il direttore sanitario dell'azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello di Palermo, Aroldo Gabriele Rizzo, si è dimesso. A…

30 minuti ago

Augusta, il caso del cantiere del supermercato vicino al cimitero finisce in procura

«La fine delle feste natalizie è coincisa con l’apertura del cantiere per il nuovo ipermercato…

41 minuti ago

Cosa sappiamo sull’omicidio del 21enne a Catania: la ragazza contesa, la sparatoria e le indagini

La gelosia e una ragazza contesa. Dovrebbe essere questo il movente dell'omicidio di Francesco Giuseppe…

4 ore ago

Assoluzione per MeridioNews: la vicenda di Antonio Mazzeo e dello zio condannato per mafia non è diffamazione. E non è irrilevante

Assolti con formula piena perché «il fatto non sussiste». Ancora una vittoria giudiziaria per MeridioNews.…

4 ore ago

Viola il divieto di avvicinamento alla ex e tenta di strangolarla, arrestato 24enne a Mirabella Imbaccari

A Mirabella Imbaccari, in provincia di Catania, i carabinieri hanno arrestato un 24enne che ha…

5 ore ago

Caltanissetta, sgominata rete di spaccio che usava minorenni per vendere droga

Un'organizzazione criminale che gestiva una fitta rete di acquisto e vendita di droga a Caltanissetta,…

8 ore ago