Un caffé con D’Alema? Sì, ma lo preparo io…

Battuta al vetriolo (è il caso di dirlo)  di Matteo Renzi, il ‘rottamatore’ del Pd, candidato alle primarie del centrosinistra che,  ieri,  ha concluso il suo tour elettorale in Sicilia.  Alla domanada: prenderebbe un caffe’ con Massimo D’Alema? ha risposto: “Si’, ma lo preparo io”.

E, ai microfoni di Radio 24, ha spiegato perché:

“Lo preparo io perche’ D’Alema ha detto una frase che mi ha molto colpito. Lu  e’ il presidente della Commissione Servizi segreti e ha detto: ‘quel ragazzo si fara’ male’. Se permettete, il caffe’ lo preparo io”.

Ieri a Palermo, Renzi ha posto l’accento  sul successo limitato di Rosario Crocetta, su quello strepitoso dei grillini e sulla necessità di una ‘dieta’ per la politica:  “Auguro buon lavoro a Crocetta senza dimenticare però che “l’astensione del 53% è il dato più significativo di queste elezioni regionali”.

“Sarebbe scorretto non dare la giusta importanza al consenso raggiunto dai grillini, ma se vogliamo ridurre l’impatto del Movimento 5 Stelle la politica dovrà fare una cura dimagrante”. Per Renzi , “si può abolire il finanziamento pubblico e fermare le candidature di chi ha precedenti penali, ma non solo: bisogna dimezzare le indennità dei parlamentari”.