Sarà una lunga notte, tra sacro e profano, quella attesa da migliaia di palermitani per il 395esimo festino di Santa Rosalia. L’inizio dei festeggiamenti è previsto dal Piano di Palazzo Reale, alle ore 21, con lo spettacolo Santa Rosalia e il Genio di Palermo: per la prima volta, infatti, i due numi tutelari della città, religioso e laico, dialogheranno all’interno dell’articolata performance che coinvolgerà diversi gruppi artistici.
Una commistione visivamente percebile dallo schieramento di venditori di “babbaluci cunsati” (le lumache condite) di “muluni” (l’anguria ghiacciata), di “scacciu” (calia e semenza), e di “purpu” (il polpo), che per tradizione fanno da sempre corollario gastronomico ad una festa che quest’anno ha come tema “L’inquietudine”. La lunga notte del 14 Luglio comincerà dal Piano di Palazzo Reale, alle ore 21, con lo spettacolo “Santa Rosalia e il Genio di Palermo“: per la prima volta, infatti, i due numi tutelari della Città, religioso e laico, dialogheranno all’interno dell’articolata performance che coinvolgerà diversi gruppi artistici.
Sulla scena anche due Rosalia, una danzante e una che, con il proprio canto, rappresenterà l’anima della Santuzza. Si assisterà così ad un trionfo di arti: dal teatro alla danza, dalla musica al canto, con il Coro di voci bianche e la Kids Orchestra entrambi del Teatro Massimo, per giungere alle esibizioni artistiche acrobatiche, durante la nascita di Rosalia, la tentazione dei diavoli e la Peste, che vedranno in aria cittadini palermitani nella performance curata da La Fura dels Baus e l’esecuzione della Danza del Fuoco.
Da qui l’imponente Carro Trionfale, una specie di palcoscenico mobile di 9000 chili alto 11 metri, largo 5,40 e lungo 10, animato da luci, musica e movimenti meccanici, trainato come da tradizione dai cittadini delle Comunità multietniche coordinate da Rajendra Bitrayya, da 8 detenuti del Carcere Ucciardone e dai fedeli, comincerà la sua sfilata lungo il Cassaro per giungere al Foro Italico.
Il Carro farà la sua prima sosta davanti la Cattedrale dove si esibirà la Compagnia Transe Express, per la prima volta nel cast artistico del Festino, con la performance aerea “Lacher de violons“, un dialogo tra cielo e terra che coinvolgerà 20 artisti, dove la potenza delle percussioni incontrerà la delicatezza di un quartetto d’archi e di una voce lirica; qui il Carro diventerà palcoscenico di un momento artistico, prima di ripartire per la tappa ai Quattro Canti.
Il Corteo sarà accompagnato dalla Compagnia Trans Express, fino ad un certo punto, e poi dagli Ottomani Animati e dai Tamburinai della Famiglia Auccello.Ai Quattro Canti, prima del tradizionale omaggio floreale che vedrà salire il Sindaco Leoluca Orlando dentro il Carro e invocare, a protezione della città, il nome santo di Rosalia gridando “Viva Palermo, viva Santa Rosalia, viva”.
La Fura dels Baus presenterà, in prima nazionale, un’altra performance aerea coinvolgendo altri artisti palermitani. Il Carro Trionfale durante questo momento, in omaggio alle quattro Sante presenti ai vertici dei Canti, svelerà la sua struttura dinamica. Seguirà l’Abballu di li Virgini che verrà ripetuto anche a Porta Felice, a conclusione di un’ultima performance aerea.Da qui il Corteo, tra sonorità ritmate e giochi di luce, giungerà infine al Foro Italico. E, come ogni anno, saranno i giochi di fuoco a risplendere nel golfo della città celebrando, così, la fine dei fessteggiamenti.
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