Masterizzatori di cd e dvd, album musicali, una macchina da cucire «utilizzata per l’illecita produzione di capi d’abbigliamento con marchi griffati». C’era questo all’interno dell’abitazione di T. M. (classe 1988) e S. S. (classe 1993), incensurati di nazionalità senegalese, accusati di ricettazione, contraffazione e detenzione abusiva di arma bianca. Nella casa c’erano anche diversi tablet e cellulari, 50 autoradio e tre televisori. Secondo la questura, «merce di chiara provenienza furtiva».
Il controllo è scattato durante un pattugliamento delle Volanti in via Naumachia, nel quartiere di San Cristoforo. Uno dei due stava camminando in strada, quando gli agenti lo hanno controllato, identificato e hanno deciso di continuare la perquisizione in casa sua. Oltre alla merce, nell’armadio era nascosta una katana con lama di 60 centimetri, detenuta senza il porto d’armi. I due stranieri sono stati denunciati a piede libero e la merce è stata sequestrata. Quando si risalirà ai proprietari, gli oggetti saranno restituiti.
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