Palermo si prepara al referendum del 17 aprile, per decidere se fermare i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane, una volta scadute le concessioni, anche se c’è ancora gas o petrolio. Per l’occasione il gruppo locale di Greenpeace organizza una tre giorni dall’8 al 10 aprile: «La manifestazione, intitolata Palermo dice: il mare non si spirtusa, è pensata per far conoscere il referendum, per informare sulle trivelle e invitare la gente a recarsi a votare» spiega Giulia Massa, coordinatrice del gruppo. A inaugurare l’evento sarà la serata musicale di venerdì 8 aprile organizzata allo ZsaZsa Monamour di piazza Campolo, Artisti uniti contro le trivelle, che vedrà esibirsi a titolo gratuito noti gruppi locali: Calisto, Tre Terzi, Famiglia del Sud, Bilas Brothers e Be-Colour.
Si sceglie di puntare, dunque, sul connubbio che già in passato si è dimostrato vincente, quello fra i temi dell’attualità e la musica. «Credo che ogni forma d’arte possa essere interpretata come un momento di aggregazione e condivisione – racconta Claudio Terzo, voce e chitarra dei Tre Terzi -. Eventi come questo servono per dar voce a chi come noi non ci sta a subire una simile violenza ambientale». Sulla scia dei successi dell’omonimo primo album, il gruppo di Palermo non esclude la possibilità di interagire con il pubblico: «Prendere parte a un evento simile significa contribuire e mettere a servizio di una giusta causa il nostro amore per la musica e ovviamente per questa terra» aggiunge il frontman del gruppo, che conclude: «Mi auguro il pienone. Purtroppo a volte il risultato di questo tipo di manifestazioni, tradotto in termini di presenza e partecipazione, non coincide con l’importanza e con la mission della manifestazione stessa».
Durante la serata musicale, presentata da Ivan Fiore, non mancheranno quindi momenti di dibattito sulle trivellazioni e gli artisti saranno liberi di dire la loro. In forse anche la presenza sul palco di alcuni comici nostrani del calibro di Roberto Lipari. In aggiunta verrà proiettato il video della canzone a sfondo ambientalistico Stop Dem degli Shakalab, primo singolo estratto dal nuovo album Duepuntozero uscito a dicembre, realizzato utilizzando immagini fornite da Greenpeace e legato al tema delle trivellazioni.
Venerdì 9 aprile sarà la volta della veleggiata che partirà dalla Cala. L’iniziativa verrà realizzata grazie alla collaborazione con la Lega navale: un messaggio simbolico che parte direttamente dal mare, mentre i numerosi partecipanti potranno assistere da terra. Sabato 10 aprile la manifestazione di sensibilizzazione si chiuderà con la pulizia della spiaggia di Mondello, sostenuta dall’associazione ambientalista Gre (Gruppi ricerca ecologica): «Sono stati proprio loro a contattare il gruppo palermitano di Greenpeace per proporci l’idea» conclude Giulia Massa. L’iniziativa sarà aperta al pubblico, chiunque potrà rimboccarsi le maniche e dare il proprio contributo.
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