Fermati tre uomini per il furto di contanti e carte d’identità al Comune di Trapani, nella notte tra 17 e 18 gennaio. Questa mattina i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile hanno eseguito tre misure cautelari: va in carcere Ignazio Salerno, trapanese di 57 anni; ai domiciliari Pietro Lipari, ericino di 35 anni; obbligo di dimora a Trapani per Danilo Sansica, ericino 19enne.
I tre erano stati già individuati nelle ore successive al furto. Lo scorso gennaio il gruppetto è entrato negli uffici della delegazione del Comune in Largo San Francesco. Quella notte l’intervento di due equipaggi dell’arma sul posto e nelle vie limitrofe ha permesso di individuare i tre nei pressi di Piazzetta Catito, davanti un’abitazione diroccata, a bordo di un’auto sulla quale è stata rinvenuta parte della refurtiva contenuta nella cassaforte: 3.065 euro in banconote di vario taglio e 415,95 euro in monete, nonché documenti chiaramente appartenenti al Comune di Trapani e pacchi di carte di identità ancora confezionati.
Le operazioni di perquisizione, estese all’abitazione abbandonata, hanno consentito ai militari di trovare la cassaforte divelta priva del suo contenuto e sottoposta, insieme ai veicoli, a sequestro. È stato così scongiurato che le carte d’identità in bianco di proprietà del comune di Trapani venissero immesse sul mercato nero.
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