Tragedia a Cefalù, pensionato ucciso da cinghiali Lunedì vertici assessorato in commissione Ars

Dopo la tragedia la mobilitazione. Il presidente della commissione Ambiente dell’Assemblea regionale siciliana, Giampiero Trizzino, ha convocato per lunedì mattina i vertici dell’assessorato al Territorio e ambiente. L’obiettivo è correre ai ripari per fronteggiare l’emergenza cinghiali. Oggi a Cefalù un uomo, Salvatore Rinaudo di 77 anni, è morto e la moglie, Rosa di 73 anni, è rimasta ferita nel tentativo di salvarlo dall’aggressione degli animali. «Una tragedia annunciata» ha detto il sindaco Rosario Lapunzina a MeridioNews, ricordando i ripetuti tavoli convocati in prefettura, senza arrivare, però, ad una soluzione definitiva. 

Per il presidente pentastellato sarebbe «auspicabile una norma stralcio o, nelle more, una ordinanza che in via transitoria consenta di agire in deroga alle norme vigenti. Risale a più di un anno fa l’audizione con la quale chiesi al governo di operare in relazione alla “questione suidi”, da allora poco o nulla è stato fatto» conclude Trizzino. 

Il capogruppo dem all’Ars, Antonello Cracolici, invece, annuncia che nelle prossime ore chiederà al governatore Crocetta di dichiarare lo stato di emergenza. «Bisogna attivare un piano straordinario per il controllo e la gestione dei cinghiali selvatici nel Parco delle Madonie – dice -: chiederò al presidente Crocetta di dichiarare, già nella riunione di giunta di lunedì, lo stato di emergenza e affidare alla Protezione civile regionale il compito di approntare immediatamente un intervento per garantire la sicurezza dei cittadini e le colture agricole del territorio madonita». 

Per Giuseppe Picciolo, capogruppo del Pdr a Sala d’Ercole, la tragedia di Cefalù è solo «la punta di un iceberg rispetto al fenomeno dei suidi che in un numero spropositato sono stanziati sulle Madonie ormai da diversi anni. È tempo di trovare una soluzione immediata prima di dover piangere ulteriori vittime umane». Picciolo ha chiesto all’assessore regionale al Territorio, Maurizio Croce, di intervenire per stralciare l’articolo 29 della legge sul riordino dei Parchi per consentire l’abbattimento selettivo dei cinghiali sopratutto nell’area del Parco delle Madonie. «Questa norma – conclude – si potrebbe varare già questa settimana per procedere con la riduzione dei cinghiali già a settembre».

Redazione

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