LANALISI/ IL CAVALIERE ANTICIPA I TEMPI E METTE IN FUORI GIOCO IL SEGRETARIO DEL PDL TOGLIENDOGLI PROPRIO IL PDL. TANTO CHE, IERI, LANGELINO SPODESTATO NON E ANDATO NEMMENO ALLA RIUNIONE. MARINA BERLUSCONI IN CAMPO? PROBABILMENTE SI. OBIETTIVO: DAL 20 AL 25 PER CENTO
e così, in diretta via satellite, Berlusconi toglie ad Angelino Alfano la poltrona di segretario. Anzi, per essere precisi, gli ha tolto il Partito: il Pdl non cè più, al suo posto ritorna Forza Italia. Alfano rimane sempre in sella, ma senza cavallo
Divertente, quello che succede tra i berlusconiani. Con il Cavaliere che, ieri, ha consumato lultimo strappo. Ormai il Pdl è diviso in due, tre, forse anche quattro fazioni.
Berlusconi si sarà già fatto quattro conti. Mettendo nel conto che Alfano e i suoi, di danni, in termini elettorali, gliene faranno pochi. Il Cavaliere sa che lunico luogo dove lormai ex segretario dellex Pdl può andare a parare è il progetto assai spuntato del Ppe: quattro scanfazzi, per lo più ex democristiani, da Casini a Formigoni (ormai mollato anche la Comunione e Liberazione) che hanno poco da studiare.
Berlusconi, conti alla mano, non teme nemmeno lappendice siciliana: e cioè i siciliani che, per ora, seguono Alfano: i vari Renato Schifani (figlio del Mattarellum e del Porcellum: e quindi senza voti), Pino Firrarello, Giuseppe Castiglione e pochi altri disperati.
Il Cavaliere sa che la Regione siciliana è in mezza bancarotta e gli ex democristiani siculi, senza spesa pubblica improduttiva, sono come i tonni nella camera della morte
Si torna a Forza Italia, insomma. E già gli uomini del Cavaliere, in Sicilia, sono in campagna elettorale. Sono già a caccia di nuovi dirigenti e di nuovi candidati. Con Gianfranco Micciché che guida la rinascita.
Berlusconi sa che lo vogliono sbarellare dal Senato. Sa che con lo strappo di ieri ha lasciato a bagno-Maria Alfano e Casini. Forse – azzardiamo – di uscire dal Senato non gli importa più di tanto: forse, come hanno già fatto sapere i suoi stretti collaboratori, a guidare la nuova edizione di Forza Italia sarà Marina Berlusconi che, con il solito contorno di televisioni, sogni, dichiarazioni a effetto, promesse che il Cavaliere è bravissimo a ‘confezionare’, merletti e invenzioni varie, dovrebbe far volare la nuova armata azzurra al 20, forse al 25 per cento.
La mossa è abile. Sa che il PD, con la probabile elezione di Matteo Renzi a segretario del Partito, resterà scoperto, molto scoperto a sinistra. Dove il Partito Democratico subirà unemorragia a favore del Movimento 5 Stelle. E dove Nicki Vendola proverà a mettere assieme uno schieramento di Sinistra al di fuori dello stesso PD, pena la scomparsa di Sel, che non può certo convivere nel Partito guidato da Renzi.
Insomma, con Forza Italia il Cavaliere prova a serrare le fila. E con la figlia Marina sulla plancia di comando la manovra non dovrebbe risultare particolarmente difficile.
A meno che la Giustizia non inizi a bersagliare anche la figlia del Cavaliere. Ma sarebbe un autogol del PD, perché Berlusconi avrebbe, davanti a milioni di italiani, la prova che ce lhanno con lui. Di fatto, quel diavolo del Cavaliere ha messo nel conto anche questo. Pronto a capitalizzare, in termini elettorali, anche uneventuale inchiesta sulla figlia.
Esageriamo? Perché in Italia la politica si fa forse in modo diverso? Noi che siamo fuori da questi giochi ci possiamo consentire anche queste analisi un po temerarie.
Anzi, diciamo di più: ad aiutare il Cavaliere e il Movimento 5 Stelle – forza politica, questultima, destinata a diventare la più votata nel nostro Paese – saranno Letta e Alfano. E vi diciamo anche il perché.
Linformazione, ormai, non passa solo da giornali e tv. Al contrario, passa in buona parte dalla rete. E fa opinione.
Ebbene, sulla rete PD, Pdl, Letta e Alfano ci sono solo per essere mazziati dalla mattina alla sera. Sulla rete è già stato spiegato – e i frequentatori di internet lhanno già metabolizzato – che il Governo Letta-Alfano ha riempito di nuove tasse occulte glitaliani. Ora, se cè una cosa che glitaliani non sopportano più sono proprio le tasse.
Che significa questo sotto il profilo politico ed elettorale? Semplice: che più il Governo Letta-Alfano andrà avanti con questa buttanata dellEuropa Unita (tiritera che, ormai, nel nostro Paese, sta sulle palle a tutti), più voti perderà il PD e meno voti (ammesso e non concesso che ne abbiano ancora) prenderanno Alfano, Casini e frattaglie tardo democristiane varie.
Nel centrodestra, anzi, si potrebbe assistere a un paradosso: più durerà il Governo Letta-Alfano, più coloro i quali che, per ora, stanno con Alfano si convinceranno a tornare di corsa con Berlusconi. Persino Schifani, Firrarello e Castiglione, che per ora tracchiggiano con il Governo regionale di Rosario Crocetta, potrebbero addirittura tornare in Forza Italia…
Questo per un motivo semplice: perché già fra tre o quattro mesi glitaliani avranno le scatole così piene del Governo Letta-Alfano che non vedranno lora di andare a votare non per lamore per la democrazia parlamentare – amore che in Italia non cè mai stato – ma per il piacere di andare a impiombare un Governo che li ha riempiti di tasse nel nome di unEuropa che – lo ripetiamo – in Italia sta ormai sulle scatole alla stragrande maggioranza della gente.
Due fratelli di Misilmeri, in provincia Palermo, di 64 anni e 59 anni, uno dei quali disabile,…
I carabinieri di Trapani hanno denunciato un 39enne e un 64enne per furto e ricettazione…
«La più vasta operazione contro la pirateria audiovisiva in ambito internazionale». Con 89 perquisizioni nei…
«Aeroitalia ha annunciato oggi la regolare programmazione dei voli da e per l’aeroporto di Comiso,…
I giudici della terza sezione del tribunale di Palermo hanno assolto l'ex presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta dall'accusa…
Tremila tonnellate di rifiuti e un ingiusto profitto per 300mila euro. In provincia di Palermo…