Si torna a sparare a Librino. Il caldo silenzio del popolare quartiere alla periferia sud-ovest di Catania è stato interrotto la scorsa notte da uno sparo. Il destinatario, secondo quanto appurato da MeridioNews, sarebbe stato il 31enne Vincenzo Aiello, ferito in maniera lieve da un colpo di pistola che lo avrebbe colpito di rimbalzo. L’uomo, che è soltanto omonimo del noto capomafia della famiglia mafiosa dei Santapaola-Ercolano che si trova attualmente detenuto, sarebbe comunque un personaggio già noto alle forze dell’ordine.
Ancora poco chiara la dinamica ma, a quanto pare, almeno per il momento è esclusa la pista che porta alla criminalità organizzata. Il tentato omicidio potrebbe essere quindi riconducibile a questioni personali, ma per avere chiarezza su questo aspetto bisognerà attendere le indagini affidate alla polizia. Il trentenne, secondo fonti giudiziarie, ha dei precedenti penali per spaccio di stupefacenti e in passato sarebbe stato legato alla famiglia mafiosa degli Arena guidata dal patriarca Giovanni, arrestato nel 2011 dopo una latitanza durata 18 anni e cominciata con i mandati di cattura dell’operazione antimafia Orsa Maggiore. A Librino, dopo l’arresto dell’uomo, alla guida del gruppo sono subentrati i figli, lasciandosi però sopraffare dai narcotrafficanti della storica rivale famiglia Nizza. Rivalità a dire il vero smussata con gli anni dai giovani delle famiglie, in nome degli affari.
Un cancello in ferro, al civico 499 di via Palermo, aperto solo quando veniva riconosciuto…
«Alla fine, una novità neanche troppo nuova». Parole di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, uno…
Era rimasta folgorata mentre stava lavorando in una trattoria in corso dei Mille a Palermo. Dopo…
Stamattina a Catania si è sviluppato un incendio in un'abitazione al piano terra di uno…
Furto con spaccata all'alba di stamane a Palermo, in via Ruggero Settimo. I ladri hanno preso di mira…
Una bambina di 11 anni è stata salvata al largo di Lampedusa: sarebbe l'unica sopravvissuta…