Due sere fa il
21enne catanese Giuseppe Ragusa entra in una tabaccheria del centro. Ma non per comprare le sigarette. In mano ha una spranga di metallo con cui minaccia i dipendenti del negozio, intimando loro di consegnargli il denaro presente in cassa.
Le telecamere di sorveglianza lo riprendono mentre, con l’arma,
colpisce le vetrine del negozio. «Dammi i soldi», dice in dialetto. Il fatto viene però segnalato alla polizia, e in pochi minuti la squadra mobile è sul posto.
Gli agenti lo individuano e ne interrompono la fuga,
arrestandolo. L’ipotesi di reato è tentata rapina aggravata. Il bastone metallico viene sequestrato, mentre il ragazzo viene accompagnato al carcere di piazza Lanza.
C'è un indagato nell'inchiesta sulla morte dei cinque operai uccisi dal gas sprigionato dai liquami…
Una ragazza di quasi 17 anni, Denise D'Arro, è scomparsa dalla frazione di Trappitello, a Taormina (in…
Avanti a piccoli passi. L'Assemblea regionale siciliana certo non corre, le riforme importanti restano al…
Trent'anni di carcere. Questa la condanna comminata dai giudici della corte di Cassazione nei confronti…
La polizia, la notte scorsa a Catania, ha denunciato per furto in concorso due persone, un uomo…
Un grave incidente stradale si è verificato questo pomeriggio lungo l'autostrada A18 Messina-Catania, all'altezza dello…