Sit-in di protesta oggi davanti al Teatro Massimo organizzato dalla Uiltucs Sicilia per sostenere i cinque addetti ai servizi di vigilanza non armata della Fondazione, che rischiano il posto. Dopo il cambio di appalto l’azienda subentrante, la Elisicilia, non ha rispettato la clausola sociale e non ha assunto questo personale. I manifestanti sono stati incontrati da un funzionario dell’ente delegato dal sovrintendente Francesco Giambrone, responsabile delle gare d’appalto, che ha rassicurato i lavoratori sull’impegno dell’ente a tutela di questo personale.
Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia, è intervenuta per «ringraziare l’ente che ha rassicurato i lavoratori circa un suo impegno finalizzato alla risoluzione della vertenza e alla realizzazione di un incontro in tempi brevi, ma è chiaro che servono adesso atti concreti. Le motivazioni addotte dalla Elisicilia non trovano alcun riscontro e dunque la società ha l’obbligo di ottemperare a quanto previsto dalla clausola sociale e di assumere quindi i lavoratori».
Fonte: ufficio stampa Uiltucs
Un pregiudicato 40enne di Grammichele gambizzato con due colpi di pistola nella piazza centrale della…
Catania è sempre più povera. Lo rilevano i numeri dei servizi della Caritas diocesana presentati…
«Riuniamoci e facciamogli guerra». Video pubblicati sul suo profilo social da un 60enne catanese, già…
Una grossa tartaruga Caretta caretta è stata trovata morta in una spiaggia a San Leone,…
Ci sono anche province siciliane tra le 33 in tutta Italia in cui la polizia…
Una casa nel centro storico di Ispica (in provincia di Ragusa) trasformata in un bunker…