Teatro Biondo, Alajmo ritira le sue dimissioni «Bloccare la stagione sarebbe colpo ferale»

Alla fine, il direttore del Teatro Biondo di Palermo rimarrà al suo posto. Dopo gli scontri sui tagli e il deficit dei conti culminati con le sue dimissioni Roberto Alajmo, accogliendo l’unanime invito della Assemblea dei soci mercoledì scorso, fatto proprio nella stessa data dal Consiglio di amministrazione, ha deciso di fare dietro front comunicando la sua decisione in una lettera inviata proprio al Cda. 

«Le mie dimissioni erano state dettate da motivazioni personali, politiche e professionali – si legge nella missiva -. Posso dire che grazie a voi e ai soci su quelle politiche e professionali ho ricevuto garanzie che mi consentono di guardare fiducioso al futuro del Teatro Biondo. Fra Regione, Comune, Fondazione e Consiglio d’Amministrazione ora sembra esserci un’unanimità d’intenti che lascia sperare. I lavoratori del Biondo sapranno cogliere il nuovo clima, facendo anche loro le scelte migliori per risanare il teatro, operazione ormai indifferibile, pena la soccombenza definitiva».

Ma nonostante le rassicurazioni dei Cda e dei soci, il destino dello Stabile è ancora assai fragile. Nel nuovo piano di rientro stilato dal Consiglio di amministrazione per venire incontro alle richieste dei soci, rimangono ancora i tagli. Da parte dei sindacati c’è un’attesa speranzosa, rassicurati in parte dall’avvio della stagione, in forse fino a oggi. Le parti sociali aspettano quindi di sedersi al tavolo per distutere del piano prepensionamenti, ma la data resta da definire. Ad ogni modo, i primi di settembre saranno i giorni decisivi per delineare il futuro prossimo del teatro. 

«Il piano di risanamento è duro – conferma il direttore del teatro -, ma sebbene permangano alcune mie perplessità iniziali, spero che risulti sostenibile e consenta il funzionamento del Teatro, per le sfide che ci aspettano già sul breve periodo». Una consapevolezza emerge chiaramente dalle parole di Alajmo: «Non partire con la nuova stagione sarebbe un colpo ferale per il Biondo, per questo sento il dovere, pur di avviarla, di passare sopra anche alle motivazioni personali, che pure restano».

E tra le novità messe in campo, si pensa a far partire subito la rassegna teatrale 70/30, riservata ad artisti under 30. Il progetto è finalizzato alla promozione di giovani artisti e compagnie di teatro e danza, ai quali è offerta la possibilità di usufruire degli spazi e dei servizi del Teatro, il cui ricavato sarà rimesso direttamente agli artisti. Il Teatro Biondo sceglierà i cinque progetti giudicati migliori per originalità, innovazione, professionalità e qualità artistica. L’idea è di far partire subito le selezioni e cominciare, prima ancora della apertura della stagione, la rassegna di nuovi gruppi, tra fine settembre e i primi ottobre. 

Infine, un appello a tutti i soggetti che a vario titolo contribuiscono al buon funzionamento della macchina: «A Voi, ai soci, ai lavoratori, al mondo del teatro nazionale e alla città – che è stata la più solidale e comprensiva nei miei confronti – chiedo di fare ciascuno la propria parte, perché se anche una sola delle componenti venisse meno ogni sforzo sarebbe vano. E – aggiunge – di fronte a un fallimento a dimetterci dovremmo essere tutti: io per primo, nuovamente».

Soddisfazione ha espresso il sindaco di Palermo Leoluca Orlando per la decisione di Alajmo di far marcia indietro, ritenendo che «vi sono adesso le condizioni per proseguire e sviluppare l’ottima attività artistica degli ultimi due anni, realizzando al contempo il necessario risanamento finanziario organizzativo dell’Ente. Ritengo, infatti che sia e debba essere possibile, senza indugi, evitare l’inaccettabile default, al quale il Biondo appariva destinato e garantire e rafforzare la presenza del Teatro pubblico palermitano nel circuito dei Teatri nazionali».

Antonio Mercurio

Recent Posts

Messina, sequestrate due sale operatorie dell’ospedale Papardo per morti sospette

Due sale operatorie del reparto di Cardiochirurgia dell'ospedale Papardo di Messina sono state sequestrate dai carabinieri del…

10 ore ago

Catania, scoperta sala giochi abusiva: sanzioni per 132mila euro

Sanzioni per un totale di 132mila euro sono state applicate a Catania dalla polizia ai titolari di…

10 ore ago

Dalla rapina al revenge porn, 19 provvedimenti da parte della questora di Caltanissetta

Fogli di via, ammonimenti, avvisi orali e daspo urbano. La questora di Caltanissetta, Pinuccia Albertina…

10 ore ago

Cianciana, giudizio immediato per il 35enne che tentò di uccidere moglie e figli

Giudizio immediato nei confronti di Daniele Alba, meccanico di 35 anni di Cianciana, nell'Agrigentino, che…

13 ore ago

Ars, lo conferma anche la Cassazione: Giuseppe Bica resta deputato

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Nicola Catania confermando definitivamente l’elezione…

13 ore ago

Servizi sociali, i Comuni non spendono i soldi e Roma manda i commissari. Anci Sicilia: «Colpa di un meccanismo sbagliato»

Lo scorso 18 ottobre sono arrivate da Roma, dagli uffici del ministero dell'Interno, in concerto…

17 ore ago