Tangenti sanità, il professor Morgia torna in libertà Chiuse indagini sul bando da 55 milioni per Urologia

Sono tornati in libertà il professore Giuseppe Morgia, di 60 anniprimario di Urologia del Policlinico di Catania, e Massimiliano Tirri, 51 anni, agente della C. Bua srl di Bagheria (Palermo) che tratta la fornitura all’ingrosso di prodotti medicali. Erano agli arresti domiciliari dallo scorso 25 febbraio nell’ambito dell’inchiesta Calepino della procura di Catania su un appalto da 55,4 milioni di euro bandito dall’azienda Policlinico-Vittorio Emanuele. Il provvedimento del gip, che ipotizza, a vario titolo, i reati di turbata libertà degli incanti e corruzione era stato eseguito dalla guardia di finanza

Le scarcerazioni sono state disposte dal giudice Stefano Montoneri che ha valutato venute meno le esigenze cautelari accogliendo le richieste dei difensori: gli avvocati Carmelo Peluso e Maria Licata per Morgia e Tommaso Tamburino per Tirri. La procura aveva dato parere positivo per entrambi. Al centro delle indagini, avviate nel settembre del 2018 da militari delle fiamme gialle del nucleo di polizia economico finanziaria di Catania dopo denunce di ditte escluse, la gara del 17 luglio 2018 per «l’approvvigionamento triennale, con opzione di rinnovo semestrale, di dispositivi medici per urologia occorrenti alle aziende sanitarie, ospedaliere e universitarie del bacino della Sicilia Orientale, suddivisa in 209 lotti per complessivi 55.430.178 euro». 

La procura di Catania ha chiuso le indagini e notificato l’avviso a 19 persone e a sei società. Tra gli indagati, oltre al professore Murgia, il suo collaboratore medico Sebastiano Diego Cimino, e i medici componenti la commissione tecnica: Tommaso Massimo Castelli, Francesco Curto e Pasquale Gianfranco La Rosa. Gli altri indagati sono rappresentanti, dipendenti o agenti delle sei società coinvolte: la C. Bua srl di Bagheria (Palermo), la Omega Pharma srl di Cantù (Como), la Tegea srl di San Giovanni in Persiceto (Bologna), la Innovamedica Spa di Cusago (Milano), la Farmaceutica Mev srl di Prato, e la Bio-Stilogit Pharmaceuticals di Bagno a Ripoli (Firenze).

Luisa Santangelo

Recent Posts

In cinquemila a Palermo contro il patriarcato e la violenza di genere: «Con noi anche i nomi di tutte le persone uccise»

Alla fine erano più o meno cinquemila le persone che si sono unite al corteo…

1 ora ago

Messina, sequestrate due sale operatorie dell’ospedale Papardo per morti sospette

Due sale operatorie del reparto di Cardiochirurgia dell'ospedale Papardo di Messina sono state sequestrate dai carabinieri del…

19 ore ago

Catania, scoperta sala giochi abusiva: sanzioni per 132mila euro

Sanzioni per un totale di 132mila euro sono state applicate a Catania dalla polizia ai titolari di…

19 ore ago

Dalla rapina al revenge porn, 19 provvedimenti da parte della questora di Caltanissetta

Fogli di via, ammonimenti, avvisi orali e daspo urbano. La questora di Caltanissetta, Pinuccia Albertina…

19 ore ago

Cianciana, giudizio immediato per il 35enne che tentò di uccidere moglie e figli

Giudizio immediato nei confronti di Daniele Alba, meccanico di 35 anni di Cianciana, nell'Agrigentino, che…

22 ore ago

Ars, lo conferma anche la Cassazione: Giuseppe Bica resta deputato

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Nicola Catania confermando definitivamente l’elezione…

22 ore ago