Stupro Acireale, ragazza interrogata per quattro ore Davanti al giudice ha confermato la propria versione

È durato circa quattro ore l’interrogatorio della ragazza che ha denunciato di essere stata violentata da due giovani di Acireale, nel parcheggio di una discoteca in contrada Cubba a Misterbianco. I fatti sarebbero avvenuti a luglio scorso. L’incidente probatorio, che era stato chiesto dalla procura, si è concluso intorno alle 14. La giovane ha risposto alle domande poste, tramite il giudice per le indagini preliminari, dall’accusa e dai legali dei due principali indagati. Il terzo, che non è mai stato sottoposto a misura cautelare, per i magistrati etnei avrebbe avuto un ruolo secondario. 

L’interrogatorio si è svolto in modalità protetta, con la denunciante collegata in teleconferenza da un altro luogo rispetto a quello in cui si trovavano pm, avvocati e giudice. A porre le domande sono stati soltanto l’accusa e i legali degli indagati. Questi ultimi hanno cercato di fare emergere le presunte contraddizioni nella ricostruzione della vicenda, mentre la ragazza ha ancora una volta ribadito la propria versione.

La vicenda è emersa a fine ottobre, con l’arresto di due dei tre indagati. I giovani, volti noti ad Acireale, avrebbero abusato della ragazza, dopo averle promesso un passaggio in auto a casa. Ma poi, all’interno dell’abitacolo, le cose sarebbero andate diversamente. A fine novembre, il tribunale del Riesame ha disposto la scarcerazione di entrambi, che al momento restano indagati a piede libero. La decisione è stata motivata con la mancanza dei gravi indizi di colpevolezza, requisito necessario per giustificare la custodia cautelare. A riguardo la procura ha fatto ricorso in Cassazione, che prossimamente sarà chiamata a pronunciarsi sull’annullamento dell’ordinanza emessa dal gip. 

Simone Olivelli

Recent Posts

Vita da eurodeputato, viaggio tra i parlamentari siciliani alle prese con la plenaria a Bruxelles

È la capitale più piovosa d'Europa, una città moderna con un cuore medievale, oltre 2,7milioni…

1 ora ago

Chiesto il rinvio a giudizio per i presunti mandanti dell’omicidio del sindacalista Mico Geraci

La procura ha chiesto al gup di Palermo Lorenzo Chiaramonte il rinvio a giudizio dei presunti mandanti…

11 ore ago

Catania, bambina muore subito dopo il parto. Presentato esposto in Procura

Una neonata è morta ieri subito dopo il parto nell'ospedale Garibadi-Nesima di Catania. A dare la…

12 ore ago

Siccità in Sicilia, il ministero delle Infrastrutture approva il piano per i dissalatori: costerà 50 milioni con fondi regionali

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rende noto che oggi, alla presenza del ministro…

12 ore ago

Palermo, in una dimostrazione a scuola davanti a dei bambini la polizia municipale spara a salve e simula un arresto

Una dimostrazione davanti a bambini e bambine dell'asilo e della scuola primaria, con colpi di…

13 ore ago

Processo per il depistaggio sulla strage di via D’Amelio, rinviati a giudizio quattro poliziotti. Il pm: «Assoluta malafede»

Rinviati a giudizio con l'accusa di depistaggio. Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e…

17 ore ago