È durato circa quattro ore l’interrogatorio della ragazza che ha denunciato di essere stata violentata da due giovani di Acireale, nel parcheggio di una discoteca in contrada Cubba a Misterbianco. I fatti sarebbero avvenuti a luglio scorso. L’incidente probatorio, che era stato chiesto dalla procura, si è concluso intorno alle 14. La giovane ha risposto alle domande poste, tramite il giudice per le indagini preliminari, dall’accusa e dai legali dei due principali indagati. Il terzo, che non è mai stato sottoposto a misura cautelare, per i magistrati etnei avrebbe avuto un ruolo secondario.
L’interrogatorio si è svolto in modalità protetta, con la denunciante collegata in teleconferenza da un altro luogo rispetto a quello in cui si trovavano pm, avvocati e giudice. A porre le domande sono stati soltanto l’accusa e i legali degli indagati. Questi ultimi hanno cercato di fare emergere le presunte contraddizioni nella ricostruzione della vicenda, mentre la ragazza ha ancora una volta ribadito la propria versione.
La vicenda è emersa a fine ottobre, con l’arresto di due dei tre indagati. I giovani, volti noti ad Acireale, avrebbero abusato della ragazza, dopo averle promesso un passaggio in auto a casa. Ma poi, all’interno dell’abitacolo, le cose sarebbero andate diversamente. A fine novembre, il tribunale del Riesame ha disposto la scarcerazione di entrambi, che al momento restano indagati a piede libero. La decisione è stata motivata con la mancanza dei gravi indizi di colpevolezza, requisito necessario per giustificare la custodia cautelare. A riguardo la procura ha fatto ricorso in Cassazione, che prossimamente sarà chiamata a pronunciarsi sull’annullamento dell’ordinanza emessa dal gip.
Agguato a colpi d'arma da fuoco a Noto (Siracusa), dove un uomo è stato ferito…
Un uomo di 45 anni, Vincenzo Lo Vullo, originario di Licata, è morto in un…
La Polizia di Stato ha scoperto due autolavaggi abusivi. Sono stati scoperti dalla Polizia di…
I Carabinieri della Stazione di Palermo Crispi hanno arrestato un 34enne di Pomigliano d’Arco (Napoli), ritenuto responsabile…
Sono in corso le indagini per stabilire il movente del tentato omicidio dell'operaio della Reset,…
Martedì sera, alla vigilia di Natale, a Catania un ragazzo di 20 anni è stato…