I detriti caduti ieri sulla statale 114 all’altezza di Capo Alì, nel territorio comunale di Alì Terme, in provincia di Messina, hanno superato le reti paramassi già presenti sul costone roccioso. È questo quanto trapela dai primi sopralluoghi, dopo l’evento che ieri ha portato alla chiusura dell’arteria gestita da Anas.
Il materiale finito sulla carreggiata è caduto da un’altezza di cinquanta metri. I detriti avrebbero superato le reti per la mancanza di chiodature nelle reti. Una carenza di aderenza che ha messo in pericolo i guidatori.
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