Poche parole, qualche data e due fotografie correlate a un post su Facebook sulla pagina del sindaco Enzo Bianco. Il tutto per stilare la tabella di marcia del Comune di Catania in vista, dopo l’avvio della stagione balneare, dell’apertura della spiagge libere della Playa e dei due solarium di Ognina. Le prime «saranno aperte il 15 giugno», scrive il primo cittadino, mentre per la passerella a mare di piazza Europa «la consegna è prevista sabato 17 giugno». Per il solarium a ridosso dell’istituto nautico Duca degli Abruzzi, invece, bisognerà aspettare il «fine settimana successivo». La data in calendario da spuntare è quindi quella del 24 giugno.
Il sindaco posta anche due fotografie. Da un lato, una delle spiagge libere appena ripulite, e dall’altro proprio il solarium di Ognina vicino alla scuola. Lo scatto in questione però risale almeno al 2016, mentre l’avanzamento dei lavori attuali racconta una storia diversa. Gli operai, infatti, hanno messo in funzione il cantiere da pochi giorni e al momento sono stati montati soltanto alcuni tubi che successivamente dovranno sostenere la piattaforma in legno. L’appalto, per una somma di 182mila euro, è stato vinto dall’azienda Castronvinci Costruzioni, proveniente da Brolo, in provincia di Messina. La corsa contro il tempo adesso è iniziata e l’obiettivo è quello di non arrivare a luglio, come avvenuto lo scorso anno, con le piattaforme ancora interdette ai bagnanti. Migliore la situazione a piazza Europa con il cantiere quasi ultimato in vista della consegna prevista per sabato.
A volere vedere il bicchiere mezzo pieno c’è la notizia del via libera per l’espletamento del servizio di salvataggio. Il Comune, dopo la revoca alla cooperativa Caffè Napoleon dell’appalto di gestione di solarium e spiagge libere, dal 28 aprile ha preso in mano la situazione intestandosi il servizio. Da un lato sono scesi in campo le partecipate: Sostare si occuperà degli stalli blu per il parcheggio a pagamento della Playa e nei pressi del palaghiaccio, mentre Multiservizi avrà il compito di effettuare pulizia e manutenzione. Restava la questione relativa al servizio obbligatorio di salvataggio. Dopo un primo bando, andato deserto, palazzo degli Elefanti ha diramato un nuovo avviso pubblico, destinato alle associazioni di volontariato regionali e nazionali, che potrà arrivare a un tetto massimo di rimborso di 85mila e 600 euro. Chiuso invece con un affidamento diretto l’appalto per la fornitura del materiale per la sicurezza balneare. A ottenerlo, per una cifra di 15mila euro, è stata la società catanese Nautica Glem.
Ancora in alto mare, è proprio il caso di scriverlo, è invece la questione relativa alla gestione di cinque chioschi. Stando alle previsioni la stagione balneare a Catania inizierà senza i gabbiotti adibiti alla vendita di gelati e bevande fresche. Il primo avviso pubblico, risalente al 18 maggio scorso, è andato deserto. La direzione Ecologia e ambiente ha quindi scelto di replicare il bando per l’installazione dei chioschi. Tra i nuovi criteri c’è la riduzione del suolo vincolato dalla concessione e quella dell’importo oggetto di rialzo. Il valore è stimato in 136mila euro per canone complessivo stimato in 10mila e 290 euro.
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