Spaccio con garanzia di anonimato Scoperta una postazione allo Zen

Una postazione per lo spaccio di droga in grado di assicurare l’anonimato di pusher e clienti. A scoprirla nel quartiere dello Zen sono stati i carabinieri, che nel vano sottoscala di uno stabile hanno trovato circa 15 grammi di hashish, già suddivisi in dosi e pronti per lo spaccio. In modo artigianale era stata realizzata una porta in ferro con un cassetto nella parte inferiore. Il cliente, una volta arrivato a destinazione, bussava e faceva la sua richiesta. Una volta presa l’ordinazione, il pusher, posto dall’altro lato della porta, apriva il cassettino, prelevava il denaro e riponeva all’interno la dose. Nessun incrocio di sguardi, nessuno scambio di battute. Al momento del blitz lo spacciatore non aveva ancora iniziato la sua attività quotidiana.

Nell’ultimo anno nel popoloso quartiere Zen di Palermo sono stati numerosi gli interventi dei carabinieri che hanno portato all’arresto di 68 persone, di cui 47 in flagranza per furto, e altre per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Quarantasette persone sono state segnalate quali assuntori di sostanze stupefacenti, mentre 183 sono state denunciate per reati vari. Contestate violazioni amministrative pari a diverse migliaia di euro per esercizi commerciali privi di autorizzazione, mentre di recente sono state denunciate 30 persone per furto: avevano allacciato abusivamente alla rete elettrica pubblica gli impianti delle proprie abitazioni.