La polizia di Stato, nel pomeriggio di ieri, ha tratto in arresto M.F. 23enne palermitano dello Sperone, sorpreso a spacciare droga nei pressi della propria abitazione. A procedere all’arresto i poliziotti del commissariato Brancaccio, impegnati negli ordinari servizi di prevenzione e controllo del territorio, i quali, transitando per il passaggio De Felice Giuffrida, hanno notato poco distante una vettura ferma al centro della carreggiata con il conducente, a bordo della stessa, in apparente stato di attesa.
Insospettiti dall’atteggiamento del giovane e dal luogo insolito di sosta dell’autovettura, hanno guadagnato un punto di osservazione non visibile dal conducente dell’auto; pochi istanti dopo, il veicolo in sosta è stato raggiunto da un altro giovane, uscito dal portone di una palazzina prospiciente la strada con un involucro di colore bianco in mano; quest’ultimo si è avvicinato alla vettura e proprio quando stava per consegnare l’involucro al conducente, gli agenti sono entrati in azione; in quel frangente il giovane, accortosi dell’arrivo degli agenti, ha lasciato cadere l’involucro all’interno dell’abitacolo, fingendo di intrattenere una conversazione con il conducente del mezzo; i poliziotti hanno quindi recuperato l’involucro all’interno dell’abitacolo, al cui interno vi era una dose di cocaina ed, al contempo, hanno sottoposto a perquisizione il giovane che prima lo portava tra le mani, rinvenendo nelle tasche dei suoi pantaloni denaro contante, in banconote e monete di diverso taglio, pari a circa 450,00 euro, verosimile provento dell’attività di spaccio.
Alla luce di quanto emerso M.F. è stato tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, l’acquirente è stato invece segnalato ai competenti organi amministrativi quale assuntore. In altro contesto, sempre nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, i poliziotti del commissariato Brancaccio hanno tratto in arresto un pregiudicato 35enne, arrestato domiciliare. L’uomo è stato notato dagli agenti in passaggio Nicola Barbato, in violazione con quanto prescritto dalla misura cui era sottoposto, ed è stato tratto in arresto per il reato di evasione dagli arresti domiciliari.
(fonte: questura di Palermo)
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