Li hanno sorpresi mentre smontavano i pezzi dal motore di una Fiat 500 rubata da una decina di giorni. Protagonisti due uomini, di 42 e 43 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine. I malviventi avevano scelto una strada senza uscita, in via Aldo Moro, a Giarre, per effettuare lo smontaggio dei pezzi. Decisiva una segnalazione alle forze dell’ordine e l’intervento dei carabinieri. Dal mezzo era stata già smontata la batteria di avviamento mentre appoggiati lateralmente erano presenti una chiave per smontaggio, bulloni e la lama di un taglierino. A terra i militari hanno trovato una cassetta per attrezzi nera con coperchio giallo, all’interno c’era una chiave a stella modificata ad hoc per forzare serrature di apertura e di accensione delle autovetture, della lunghezza di circa 16 centimetri.
Durante i controlli i carabinieri hanno poi notato, affiancata alla 500, una Lancia Y, risultata di proprietà del 43enne, al cui interno è stata recuperata una centralina di autovettura, verosimilmente utilizzata per consumare altri furti, che è stata sequestrata, come pure la Lancia Y, oltretutto sprovvista di copertura assicurativa obbligatoria. La Fiat 500 è stata restituita al proprietario. I militari hanno posto entrambi gli uomini a disposizione dell’autorità Giudiziaria che ha convalidato l’arresto.
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