Sono siciliane le prime due influencer digitali italiane «Le gemelle Eli e Sofi hanno pure i loro corteggiatori»

Sono siciliane le prime influencer digitali italiane. Capelli rossi, occhi verdi e una pelle color porcellana, le gemelle Eli e Sofi esistono solo nel mondo virtuale. «Ma tra i loro follower su Instagram c’è perfino chi stenta a crederlo», commenta a MeridioNews la loro creatrice che, al momento, preferisce rimanere anonima ma che è siciliana anche lei. Le due gemelle sono personaggi creati al computer e realizzati con strumenti di grafica digitale che, per capirci, fanno il lavoro che è stato inventato da Chiara Ferragni. Dalle creme ai trucchi, dalle borse ai gioielli fino ad arrivare anche ai luoghi, Eli e Sofi sponsorizzano prodotti inserendoli all’interno delle proprie vite talmente virtuali da sembrare reali. «Del resto – puntualizza la loro creatrice – saranno loro le prime abitanti del Metaverso a cui la nostra società si avvicina sempre di più». La realtà virtuale fatta di ambientazioni ed esperienze dove, per esempio, già in questi giorni è cominciata anche la prima Metaverse Fashion week, ovvero una settimana della moda online a cui partecipano anche grandi marchi. 

Innovazioni che negli Stati Uniti sono nate già da qualche tempo e che, in Italia, sono arrivate tramite la creator siciliana delle gemelle. «Da anni lavoro nel mondo dei software 3d – racconta al nostro giornale – Durante il primo periodo della pandemia, quello con il lockdown più restrittivo, anch’io mi sono ritrovata rinchiusa in casa, senza lavoro e con tanto tempo a disposizione. Così – ricorda – quasi per gioco, mi è venuta l’idea di creare degli avatar e dare loro una vita». Dalle idee ai fatti il passo è stato breve e oggi le gemelle hanno un seguito che sfiora i 40mila follower sul profilo Instagram dove con post e stories raccontano le loro vite immaginarie in cui si comportano come persone reali, inserendo i prodotti da sponsorizzare. Che possono essere un accessorio da indossare, un’auto su cui viaggiare o un luogo in cui trascorrere il tempo libero. Costi di realizzazione grafica alti ma «compensati dal fatto che, a differenza di quelle reali, le influencer digitali non si ammalano mai e sono a disposizione del brand 24 ore su 24».

In più, è difficile che abbiano comportamenti che possano far sfigurare il cliente che, in qualche modo, lega a loro anche la propria brand reputation. «Fin dall’inizio ho pensato alle loro storie – dice la creatrice – al loro rapporto di sorellanza che diventa telepatia e alle loro diverse personalità: Eli non si ferma davanti a nulla, è lunatica e cambia idea da un giorno all’altro, mentre Sofi è tranquilla e affettuosa e valuta sempre le conseguenze delle proprie azioni». E così sono diverse le persone che sui social, ben oltre le questioni lavorative, hanno cominciato a interagire con loro. «C’è chi è curioso e fa molte domande su questo tipo di realtà, c’è chi scrive per confidare a loro i propri problemi personali – racconta – chi mi suggerisce di non definirmi la loro “creator” quanto piuttosto di sentirmi la loro “mamma“, ma per me non è così. E poi – ammette la donna – Eli e Sofi hanno anche diversi corteggiatori». 

Del resto, nel film Her (Lei) il protagonista Theodore si innamora di Samantha che è solo una voce, per quanto suadente, del sistema operativo del suo computer. Figurarsi le gemelle che hanno fattezze umane che rientrano pure nei canoni della bellezza: un fisico perfetto, capelli di un rosso rame, occhi verdi smeraldo, pelle chiara e liscissima, vestite sempre alla moda e ben curate. «In realtà, aver dato loro questo aspetto fisico – spiega la creatrice – è stata per me una provocazione per la società: Eli e Sofi si mostrano così come sono nella realtà, mentre molte persone soprattutto la generazione Z (cioè i nati tra il 1995 e il 2010, ndr) modificano talmente tanto le foto da pubblicare sui social, con Photoshop o con i vari filtri, che diventano irriconoscibili fino al punto di sembrare finte». Finzione e realtà, del resto, sono due concetti che nel mondo in costruzione del Metaverso sono destinati ad assumere anche nuovi sensi. 

Marta Silvestre

Recent Posts

Strage Casteldaccia, il titolare della ditta indagato per omicidio colposo plurimo

C'è un indagato nell'inchiesta sulla morte dei cinque operai uccisi dal gas sprigionato dai liquami…

3 ore ago

Una ragazza di 17 anni è scomparsa da Taormina con il suo cane: avviato il piano per le ricerche

Una ragazza di quasi 17 anni, Denise D'Arro, è scomparsa dalla frazione di Trappitello, a Taormina (in…

4 ore ago

Ars, approvato il Ddl che istituisce i Consigli comunali dei giovani

Avanti a piccoli passi. L'Assemblea regionale siciliana certo non corre, le riforme importanti restano al…

5 ore ago

Omicidio Dario Chiappone, condanna definitiva per il boss Benito La Motta

Trent'anni di carcere. Questa la condanna comminata dai giudici della corte di Cassazione nei confronti…

7 ore ago

Catania, coppia ruba gasolio da autocarro mentre autista riposa

La polizia, la notte scorsa a Catania, ha denunciato per furto in concorso due persone, un uomo…

7 ore ago

Incidente lungo l’A18, intervento dell’elisoccorso. In gravi condizioni una donna

Un grave incidente stradale si è verificato questo pomeriggio lungo l'autostrada A18 Messina-Catania, all'altezza dello…

8 ore ago